PD:Pupulin,cassa integrazione, a ottobre massimo ricorso annuale
(ACON) Trieste, 7 nov - COM/MPB - Il consigliere regionale del
PD Paolo Pupulin fa il punto della situazione sul ricorso alla
cassa integrazione nel Friuli Venezia Giulia.
"Nel mese di ottobre appena passato si è raggiunto il picco più
alto dell'anno per quanto riguarda il ricorso alla cassa
integrazione. In tutto 2 milioni 882.382 ore rispetto a 1 milione
676.406 del precedente mese di settembre, in completa sintonia
invece con il mese corrispondente dell'anno scorso, quando si
chiese l'autorizzazione per 2 milioni 842.579 ore. Anche in quel
caso - fa notare Pupulin - eravamo a uno dei livelli più alti di
tutto il 2011. La cassa integrazione ordinaria ha visto, sempre
nel mese di ottobre, autorizzate 568.368 ore al confronto delle
374.368 di settembre e delle 332.408 dell'ottobre 2011. Segno
evidente d'un mercato recessivo, che costringe anche le aziende
sane a ridurre l'attività produttiva corrente. Quella
straordinaria è raddoppiata rispetto a settembre, con 1 milione
890.221 ore rispetto alle 983.947 del mese precedente, ma meno
delle 2 milioni 408.618 dell'ottobre 2011. Comunque si tratta
della punta massima dell'anno in corso. Significa che il numero
di aziende in crisi strutturale ed a rischio rimane elevata, e
trasversale a tutti i territori della regione.
"Infine in forte crescita pure la cassa in deroga che arriva a
423.793 ore autorizzate, mentre erano rimaste a 318.183 nel mese
di settembre e in dimensioni fisiologiche ad ottobre dell'anno
scorso, quando si contennero a poco più di 100.000 (per la
precisione a 101.553). In sofferenza in questo caso sono le
piccole aziende artigianali ma soprattutto quelle commerciali,
vista la straordinaria caduta dei consumi. Il dato complessivo,
senza alcun rischio di drammatizzazione, segnala una situazione
recessiva estremamente pesante sia nelle realtà produttive che in
quelle dei servizi. Urgono misure, in particolare nella
dimensione nazionale, che non si restringano solo al contenimento
del debito, ma che manovrino a favore d'un possibile rilancio
economico.
"In Friuli Venezia Giulia - conclude il consigliere - occorre
intervenire principalmente sul versante dell'accelerazione dei
tempi di trasferimento delle risorse, già messe a bilancio, al
sistema delle imprese e agli investimenti pubblici, oltre che ad
un'opera straordinaria di burocratizzazione e semplificazione
normativa".