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PD: Brussa, per i danni alla diga di Grado serve una perizia

08.11.2012
12:31
(ACON) Trieste, 8 nov - COM/AB - Il maltempo e la conseguente mareggiata dei giorni scorsi si sono mangiati la spiaggia di Grado, portandosi via milioni di metri cubi si sabbia con danni enormi, ambientali ed economici. Ma oltre a questi danni, è stato registrato anche un cedimento delle lastre in marmo della diga e di parte delle pietre di protezione della stessa, tanto che l'acqua ha iniziato a penetrare all'interno.

Una situazione grave - evidenzia il consigliere regionale del PD Franco Brussa - non solo e non tanto per l'aspetto estetico della diga, ma proprio per la sicurezza della struttura che viene denunciata da un'associazione gradese, che attribuisce la responsabilità dello stato di fatto non solo agli eventi naturali, ma anche - a loro giudizio - a una errata ristrutturazione della diga effettuata alcuni anni fa.

Brussa osserva come sia innegabile che l'intervento abbia migliorato esteticamente la diga, ma avrebbe tolto anche alcuni dei rinforzi in cemento armato delle vecchia diga, "reparo" come viene chiamato tradizionalmente a Grado, realizzato già al tempo dell'imperatore Francesco Giuseppe e che è durato nei decenni, senza alcun problema.

"La Regione si è già attivata per i danni provocati dal maltempo e ha assicurato che interverrà, anche a fronte della richiesta di stato di calamità. Ma dovrebbe verificare anche, con un'apposita perizia - auspica Brussa - se effettivamente ci siano stati dei danni strutturali alla diga, se siano stati sottovalutati gli effetti della mareggiata, se la ristrutturazione sia stata fatta in base ad un progetto errato. Se così fosse, si dovrebbero impiegare soldi pubblici per porre rimedio a dei danni che invece si sarebbero potuti evitare".

Brussa anticipa che sulla questione presenterà un'interpellanza perché "proprio in un momento come questo, delicato per le finanze regionali, è importante che gli interventi siano mirati e sanzionino, e non sostengano con interventi riparatori, chi ha operato in modo non corretto".