Pens: Ferone a Tondo, concentrare sforzi su povertà e lavoro
(ACON) Trieste, 8 nov - COM/MPB - Il consigliere regionale del
Partito Pensionati Luigi Ferone, di fronte alla grave situazione
occupazionale che riguarda decine di migliaia di cittadini, ha
inviato al presidente della Regione Renzo Tondo una nota in cui
evidenzia che il Friuli Venezia Giulia sta vivendo uno dei
momenti più difficili del dopoguerra.
"Una situazione - scrive il consigliere - che poteva essere anche
più grave se la buona amministrazione degli ultimi anni non
avesse consentito al Friuli Venezia Giulia di attrezzarsi anche
per situazioni difficili, ma, nonostante questo, è difficile
rispondere alle tante esigenze ed emergenze che si stanno creando
e accumulando, giorno dopo giorno.
"Quello che più emerge è l'esplodere della povertà, della cassa
integrazione e della disoccupazione, che portano al centro dei
problemi della nostra regione proprio la miseria e il lavoro.
Giovani e meno giovani hanno perso il lavoro o non riescono a
trovarlo, con gravissime ripercussioni di carattere sociale, è
ripresa l'emigrazione, tanti giovani cercano opportunità di
lavoro in altri Paesi europei ed extraeuropei.
"Indubbiamente la politica economica e sociale del Friuli Venezia
Giulia è stata lungimirante e attenta proprio per quanto concerne
il welfare, il lavoro e la difesa dell'occupazione in genere ma
questo, evidentemente, non è bastato e la quotidiana chiusura di
attività artigianali, commerciali, agricole, industriali dà il
quadro di una situazione gravissima che crea sempre più
disoccupati e perdita di prospettive di sviluppo per l'immediato
futuro.
"Le fasce più deboli si impoveriscono sempre di più nonostante
anche in questo settore la Regione abbia ben operato ma,
evidentemente, è proprio questo terribile momento che crea sempre
maggiori difficoltà proprio per garantire una vita dignitosa a
tutti. Di fronte alle due grandi emergenze quali la povertà e il
lavoro credo che tutti gli sforzi debbano essere concentrati
proprio per sostenere i nostri concittadini che sono colpiti da
questi drammi.
"Il suo impegno e quello della Giunta in questa direzione -
prosegue Ferone - è stato indubbiamente valido e intelligente ma
è necessario fare di più per cercare di contenere, almeno,
l'aggravarsi continuo di questa situazione che tanta disperazione
sta provocando in migliaia di famiglie.
"È opportuno fare dei problemi legati alla povertà e al lavoro le
due emergenze su cui concentrare gli sforzi - conclude Ferone -
anche perché l'eventuale ripresa del lavoro e l'alleggerimento
delle condizioni di miseria di tanti cittadini potrebbero essere
il giusto volano per la nostra economia e tutto ciò che ne
consegue".