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UDC: Sasco, l'Ufficio scolastico non diventi interregionale

08.11.2012
16:42
(ACON) Trieste, 8 nov - COM/RC - Siamo fermamente contrari all'accorpamento dell'Ufficio scolastico del Friuli Venezia Giulia, Regione autonoma e speciale, con quello del Veneto, Regione ordinaria, anche in relazione alle nostre peculiarità di tipo linguistico, tutelate anche a livello internazionale.

Lo afferma il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale, Edoardo Sasco, riguardo alle proposte emerse in questi giorni a tale proposito, che prefigurano una riorganizzazione degli organi periferici del ministero dell'Istruzione basata su una dimensione che diventa interregionale e con sede nel capoluogo di regione più popoloso, in questo caso Venezia.

La Giunta Tondo - prosegue il centrista - ha già avviato un laborioso percorso, seguito dall'assessore Roberto Molinaro, che nell'ambito dell'attuazione del Titolo V della Costituzione prevede nei nostri confronti l'assegnazione di nuove funzioni in materia di istruzione, questione attualmente in avanzata fase di approfondimento nella Commissione paritetica Stato/Regione.

Tale contrattazione - rileva Sasco - ci assegna il trasferimento degli uffici statali che adempiono alle funzioni attribuite alla Regione, per cui nell'ipotesi attualmente allo studio del Governo inerente l'Ufficio scolastico non si tiene per niente conto di questa prospettiva. E non si tiene neppure conto della nostra specialità, che prevede già l'insegnamento della lingua slovena, regolata da rapporti internazionali, e di scuole con corsi plurilingue relativamente alle tre lingue minoritarie presenti, a loro volta tutelate dalla legge nazionale n. 482 del 1999. Cosa, questa, che non riguarda minimamente la Regione Veneto, entro il cui perimetro si vorrebbe collocare il costituendo Ufficio scolastico interregionale.

Va pertanto salvaguardata, allo stregua di quanto accade per le Province autonome di Trento e Bolzano, l'attuale dimensione regionale dell'Ufficio scolastico del Friuli Venezia Giulia - chiosa il capogruppo centrista - cosa già chiesta dal presidente Tondo al ministro Profumo, ma che va sostenuta con convinzione e urgenza dall'intero Consiglio regionale e da tutti i nostri parlamentari.