FLI: Ciani, la riforma sanitaria sia ampiamente condivisa
(ACON) Trieste, 9 nov - COM/MPB - "Paradossale mattinata in
Consiglio regionale, dopo che la III Commissione sanità si era
convocata in una giornata poco utilizzata come il venerdì e per
giunta programmando di proseguire a oltranza i lavori per
concludere l'iter di approvazione della legge di riforma del
Sistema sanitario della Regione: per evidenti e ampiamente
annunciati problemi politici interni, il Pdl triestino ha fatto
mancare il numero legale della Commissione impedendo di fatto
l'approvazione della legge".
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Futuro e
Libertà Paolo Ciani.
"La riforma della sanità dell'intera regione Friuli Venezia
Giulia - continua Ciani - rischia di essere una grande incompiuta
in questa legislatura, ripetendo gli errori che fecero
impantanare in una uguale riforma anche il centrosinistra cinque
anni or sono. Errori macroscopici che evidenziano la necessità,
per le grandi riforme legislative, che non vi debbano essere
forzature da parte di un partito o di una maggioranza; essendo
modifiche strutturali, di grande rilevanza, hanno la necessità di
essere condivise da una maggioranza ampia del Consiglio
regionale.
"Se questo non dovesse accadere, al cambio (possibile) di
qualsiasi maggioranza vi sarebbe immediatamente l'abrogazione
della riforma stessa, se non condivisa ampiamente.
"Ritengo pertanto - conclude Ciani - che questo stop dei lavori
della Commissione dia l'opportunità di riflettere e faccia aprire
un tavolo ampio di confronto politico per una riforma condivisa,
così come avvenuto in questa legislatura sugli interventi per la
crisi economica. Continuare nella dura contrapposizione al solo
fine di targare politicamente la riforma sanitaria sarebbe
inutile, ma soprattutto dannoso per l'intero Sistema sanitario di
questa regione".