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FLI: Ciani, la riforma sanitaria sia ampiamente condivisa

09.11.2012
12:46
(ACON) Trieste, 9 nov - COM/MPB - "Paradossale mattinata in Consiglio regionale, dopo che la III Commissione sanità si era convocata in una giornata poco utilizzata come il venerdì e per giunta programmando di proseguire a oltranza i lavori per concludere l'iter di approvazione della legge di riforma del Sistema sanitario della Regione: per evidenti e ampiamente annunciati problemi politici interni, il Pdl triestino ha fatto mancare il numero legale della Commissione impedendo di fatto l'approvazione della legge".

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Futuro e Libertà Paolo Ciani.

"La riforma della sanità dell'intera regione Friuli Venezia Giulia - continua Ciani - rischia di essere una grande incompiuta in questa legislatura, ripetendo gli errori che fecero impantanare in una uguale riforma anche il centrosinistra cinque anni or sono. Errori macroscopici che evidenziano la necessità, per le grandi riforme legislative, che non vi debbano essere forzature da parte di un partito o di una maggioranza; essendo modifiche strutturali, di grande rilevanza, hanno la necessità di essere condivise da una maggioranza ampia del Consiglio regionale.

"Se questo non dovesse accadere, al cambio (possibile) di qualsiasi maggioranza vi sarebbe immediatamente l'abrogazione della riforma stessa, se non condivisa ampiamente.

"Ritengo pertanto - conclude Ciani - che questo stop dei lavori della Commissione dia l'opportunità di riflettere e faccia aprire un tavolo ampio di confronto politico per una riforma condivisa, così come avvenuto in questa legislatura sugli interventi per la crisi economica. Continuare nella dura contrapposizione al solo fine di targare politicamente la riforma sanitaria sarebbe inutile, ma soprattutto dannoso per l'intero Sistema sanitario di questa regione".