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SA-SEL: Pustetto, riforma sanitaria pericolosa

09.11.2012
13:13
(ACON) Trieste, 9 nov - COM/RC - Da molti mesi - fa presente Stefano Pustetto, di Sinistra, Ecologia e Libertà - la maggioranza non perde occasione per ribadire l'urgenza e la necessità di dare avvio a una riforma della governance della sanità. Le motivazioni sono sempre le stesse: il fattore economico e la necessità di migliorare il sistema.

Il sospetto del consigliere regionale di opposizione è che tali motivazioni siano pretestuose e che, in modo irresponsabile, si metta mano alla gestione di una macchina molto delicata e complessa quale quella sanitaria esclusivamente per meri interessi elettorali. Ed è un sospetto avvalorato da una serie corposa di indizi: la riforma è "così urgente" che inizierà il primo gennaio 2014; le Aziende sanitarie della regione quest'anno hanno registrato un avanzo di bilancio di circa 22 milioni di euro e nella proposta di legge non viene mai esplicitato quali e quanti sarebbero i risparmi attesi con tale riorganizzazione; le audizioni in III Commissione sono state convocare dopo che la legge aveva iniziato il suo iter, e in quell'occasione ben il 90% dei partecipanti ha espresso critiche sostanziali alla proposta di riorganizzazione in quanto avrebbe peggiorato il servizio; stamattina, dopo che era stata chiesta l'oltranza per la III Commissione stante la indifferibile necessità di licenziare la legge oggi stesso, la maggioranza ha fatto mancare il numero legale e pertanto la seduta è stata rinviata.

Attendiamo con curiosità le prossime motivazioni della maggioranza - chiosa Pustetto - per giustificare un iter accelerato di una riforma vuota e pericolosa nello stesso tempo.