SA-SEL: Pustetto, riforma sanitaria pericolosa
(ACON) Trieste, 9 nov - COM/RC - Da molti mesi - fa presente
Stefano Pustetto, di Sinistra, Ecologia e Libertà - la
maggioranza non perde occasione per ribadire l'urgenza e la
necessità di dare avvio a una riforma della governance della
sanità. Le motivazioni sono sempre le stesse: il fattore
economico e la necessità di migliorare il sistema.
Il sospetto del consigliere regionale di opposizione è che tali
motivazioni siano pretestuose e che, in modo irresponsabile, si
metta mano alla gestione di una macchina molto delicata e
complessa quale quella sanitaria esclusivamente per meri
interessi elettorali. Ed è un sospetto avvalorato da una serie
corposa di indizi: la riforma è "così urgente" che inizierà il
primo gennaio 2014; le Aziende sanitarie della regione quest'anno
hanno registrato un avanzo di bilancio di circa 22 milioni di
euro e nella proposta di legge non viene mai esplicitato quali e
quanti sarebbero i risparmi attesi con tale riorganizzazione; le
audizioni in III Commissione sono state convocare dopo che la
legge aveva iniziato il suo iter, e in quell'occasione ben il 90%
dei partecipanti ha espresso critiche sostanziali alla proposta
di riorganizzazione in quanto avrebbe peggiorato il servizio;
stamattina, dopo che era stata chiesta l'oltranza per la III
Commissione stante la indifferibile necessità di licenziare la
legge oggi stesso, la maggioranza ha fatto mancare il numero
legale e pertanto la seduta è stata rinviata.
Attendiamo con curiosità le prossime motivazioni della
maggioranza - chiosa Pustetto - per giustificare un iter
accelerato di una riforma vuota e pericolosa nello stesso tempo.