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PD:Pupulin, Varma, intervenire subito contro continue tracimazioni

11.11.2012
16:53
(ACON) Trieste, 11 nov - COM/MPB - "Attendiamo di conoscere le giustificazioni dei vari assessori regionali alla mobilità e alla protezione civile, succedutisi in questi ultimi cinque anni, all'ennesima prevedibile tracimazione del Varma, sopra Barcis".

A parlare è il consigliere regionale del PD Paolo Pupulin, che aggiunge: "Vorremmo sentire cosa ne pensano quei sindaci, che solo qualche giorno fa hanno dato il parere favorevole al recupero d'un progetto in campo ancora nel 2003, cassato proprio per l'opposizione in particolare del sindaco di Barcis e del consigliere regionale Salvador. Progetto che, se realizzato avrebbe messo in sicurezza l'intero percorso della strada, evitando l'isolamento della parte superiore della Valcellina, il blocco della circolazione degli abitanti dei comuni e un danno pesante per le attività economiche.

"Cosa diranno questa volta ai cittadini, che debbono andare a lavorare nelle fabbriche a valle e che dovranno anche questa volta, o rimanere a casa con tagli al proprio stipendio o effettuare lunghi percorsi alternativi, quasi impossibili per recarsi al lavoro. Sicuramente nessuno di questi ci fa bella figura e mette in mostra un immagine di "buona amministrazione".

"Siamo ancora all'inizio della stagione più difficile, dal punto di vista meteorologico, non penso che anche in questa occasione si possa pensare di rinviare qualsiasi intervento rispetto a successive possibili tracimazioni. Giusto condividere con tutte le amministrazioni locali, comprese quelle sinora incomprensibilmente lasciate fuori, come quella di Montereale, un progetto risolutivo che si attende da moltissimi anni.

"Ma nel frattempo, trattandosi d'una situazione a carattere emergenziale, bisogna trovare da subito una "soluzione tampone", in attesa dell'approvazione e realizzazione di quella strutturale.

Come consigliere regionale del PD - conclude Pupulin - sono a disposizione per dare un contributo fattivo in questa direzione, se finalmente coinvolto, ma occorre che vi sia un'azione diretta in primis dell' assessorato alla protezione civile, che non può rimanere inerte rispetto a un'emergenza che si ripete più volte all'anno".