PD:Pupulin, Varma, intervenire subito contro continue tracimazioni
(ACON) Trieste, 11 nov - COM/MPB - "Attendiamo di conoscere le
giustificazioni dei vari assessori regionali alla mobilità e alla
protezione civile, succedutisi in questi ultimi cinque anni,
all'ennesima prevedibile tracimazione del Varma, sopra Barcis".
A parlare è il consigliere regionale del PD Paolo Pupulin, che
aggiunge: "Vorremmo sentire cosa ne pensano quei sindaci, che
solo qualche giorno fa hanno dato il parere favorevole al
recupero d'un progetto in campo ancora nel 2003, cassato proprio
per l'opposizione in particolare del sindaco di Barcis e del
consigliere regionale Salvador. Progetto che, se realizzato
avrebbe messo in sicurezza l'intero percorso della strada,
evitando l'isolamento della parte superiore della Valcellina, il
blocco della circolazione degli abitanti dei comuni e un danno
pesante per le attività economiche.
"Cosa diranno questa volta ai cittadini, che debbono andare a
lavorare nelle fabbriche a valle e che dovranno anche questa
volta, o rimanere a casa con tagli al proprio stipendio o
effettuare lunghi percorsi alternativi, quasi impossibili per
recarsi al lavoro. Sicuramente nessuno di questi ci fa bella
figura e mette in mostra un immagine di "buona amministrazione".
"Siamo ancora all'inizio della stagione più difficile, dal punto
di vista meteorologico, non penso che anche in questa occasione
si possa pensare di rinviare qualsiasi intervento rispetto a
successive possibili tracimazioni. Giusto condividere con tutte
le amministrazioni locali, comprese quelle sinora
incomprensibilmente lasciate fuori, come quella di Montereale, un
progetto risolutivo che si attende da moltissimi anni.
"Ma nel frattempo, trattandosi d'una situazione a carattere
emergenziale, bisogna trovare da subito una "soluzione tampone",
in attesa dell'approvazione e realizzazione di quella
strutturale.
Come consigliere regionale del PD - conclude Pupulin - sono a
disposizione per dare un contributo fattivo in questa direzione,
se finalmente coinvolto, ma occorre che vi sia un'azione diretta
in primis dell' assessorato alla protezione civile, che non può
rimanere inerte rispetto a un'emergenza che si ripete più volte
all'anno".