UAR: Rosolen, Finanziaria 2013 darà colpo di grazia all'edilizia
(ACON) Trieste, 12 nov - COM/AB - "L'applicazione della legge
Finanziaria regionale 2013 produrrà l'irrazionale situazione per
cui Comuni e Province nei prossimi anni, pur avendo a
disposizione le risorse per coprire le spese per i servizi ai
cittadini e per realizzare le opere pubbliche programmate
nell'ambito della pressione fiscale e tariffaria vigente, per il
conseguimento del vincolo al saldo di competenza mista saranno
obbligati ad aumentare la pressione fiscale e tariffaria, a
ridurre la spesa corrente per i servizi ai cittadini e a bloccare
l'apertura di nuovi cantieri per opere pubbliche".
Lo mette in evidenza Alessia Rosolen, consigliere regionale di
Un'Altra Regione, che sottolinea come l'allarme che hanno
lanciato gli Enti locali in merito alla nuova modalità di calcolo
finanziario prevista dall'anno prossimo (saldo finanziario di
competenza mista) si riferisce in maniera importante alle opere
pubbliche, vero ossigeno in questi anni di crisi delle imprese
edili. La forte contrazione della capacità di pagamento dei
Comuni e delle Province nei prossimi anni li potrà portare anche
all'impossibilità di pagare lavori pubblici già conclusi da parte
delle imprese appaltatrici.
"Se la nuova disciplina del patto di stabilità, così come oggi
definita nella Finanziaria diverrà legge, già dal primo gennaio
gli Enti locali del Friuli Venezia Giulia si troveranno non solo
in seria difficoltà a garantire i pagamenti delle opere pubbliche
in corso, ma anche nell'impossibilità di prevedere nuove opere e,
quindi, aprire nuovi cantieri".
"È necessario che si sappia - conclude Rosolen - proprio mentre
si stanno tenendo gli stati generali dell'edilizia, che le norme
così restrittive previste dalla Finanziaria regionale daranno il
colpo definitivo a un settore già gravemente in crisi".