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UAR: Rosolen, Finanziaria 2013 darà colpo di grazia all'edilizia

12.11.2012
14:59
(ACON) Trieste, 12 nov - COM/AB - "L'applicazione della legge Finanziaria regionale 2013 produrrà l'irrazionale situazione per cui Comuni e Province nei prossimi anni, pur avendo a disposizione le risorse per coprire le spese per i servizi ai cittadini e per realizzare le opere pubbliche programmate nell'ambito della pressione fiscale e tariffaria vigente, per il conseguimento del vincolo al saldo di competenza mista saranno obbligati ad aumentare la pressione fiscale e tariffaria, a ridurre la spesa corrente per i servizi ai cittadini e a bloccare l'apertura di nuovi cantieri per opere pubbliche".

Lo mette in evidenza Alessia Rosolen, consigliere regionale di Un'Altra Regione, che sottolinea come l'allarme che hanno lanciato gli Enti locali in merito alla nuova modalità di calcolo finanziario prevista dall'anno prossimo (saldo finanziario di competenza mista) si riferisce in maniera importante alle opere pubbliche, vero ossigeno in questi anni di crisi delle imprese edili. La forte contrazione della capacità di pagamento dei Comuni e delle Province nei prossimi anni li potrà portare anche all'impossibilità di pagare lavori pubblici già conclusi da parte delle imprese appaltatrici.

"Se la nuova disciplina del patto di stabilità, così come oggi definita nella Finanziaria diverrà legge, già dal primo gennaio gli Enti locali del Friuli Venezia Giulia si troveranno non solo in seria difficoltà a garantire i pagamenti delle opere pubbliche in corso, ma anche nell'impossibilità di prevedere nuove opere e, quindi, aprire nuovi cantieri".

"È necessario che si sappia - conclude Rosolen - proprio mentre si stanno tenendo gli stati generali dell'edilizia, che le norme così restrittive previste dalla Finanziaria regionale daranno il colpo definitivo a un settore già gravemente in crisi".