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PD: Iacop, si rendano operativi gli strumenti per le PMI

14.11.2012
13:14
(ACON) Trieste, 14 nov - COM/AB - Il consigliere regionale del PD Franco Iacop invita l'assessore alle attività produttive e sicurezza Federica Seganti a occuparsi concretamente per rendere più efficaci gli strumenti operativi già a disposizione delle PMI del Friuli Venezia Giulia e a sbloccare i fondi stanziati sul FRIE e le risorse per le domande giacenti per l'innovazione e lo sviluppo competitivo delle PMI, legge regionale 4/2005 conoscita come Legge Bertossi.

Invece - osserva Iacop - si legge che l'assessore Seganti avrebbe presentato in Giunta un disegno di legge con l'obiettivo di razionalizzare i fondi al sistema della piccola e media imprenditoria. Non è il caso - a giudizio del consigliere PD - di continuare a proporre strumentali proposte legislative, difficilmente attuabili e per lo più inapplicabili, considerato che siamo alla fine della legislatura e che non sono state attuate gran parte delle norme di settore in vigore mediante i regolamenti specifici.

Prevale invece la politica degli slogan e degli annunci a cui ci ha abituati in questi quattro anni e mezzo Tondo e la sua maggioranza, con iniziative singolari e scollegate all'interno della maggioranza regionale. Nonostante la spending review e il momento particolarmente delicato per quanto riguarda la specialità e la revisione delle risorse statali da assegnare alle regioni - prosegue l'ex assessore regionale alle autonomie locali - la Seganti preferisce concentrarsi su come rifare il look alle divise e ai mezzi di tutti i vigili del Friuli Venezia Giulia, proponendo capi d'abbigliamento, stemmi ed elementi identificativi uguali per la Polizia locale.

Di fronte a questi segnali sempre più scoraggianti, riguardo l'operato del Governo Tondo vogliamo una volta per tutte - continua il consigliere regionale PD - aver chiarezza sui regolamenti, ancora incompleti, per l'accesso al credito delle PMI, per dare pronta risposta all'economia regionale che non può più attendere i ritardi su queste procedure.

In questa fase di crisi, invece di proclami e di sfoggio di progetti riformatori già falliti in partenza - conclude Iacop - era ed è necessario un impegno determinato da parte dell'assessore alle attività produttive e delle strutture regionali per rimuovere gli ostacoli che impediscono l'impiego di risorse ancora stagnanti nei bilanci regionali.