V Comm: riordino ordinamento locale, proposta Gruppo Misto (3)
(ACON) Trieste, 15 nov - MPB - Si muove lungo due direttrici la
proposta di legge presentata dai consiglieri del Gruppo Misto
Asquini e Ballaman che punta alla riforma e alla semplificazione
strutturale e complessiva della macchina istituzionale,
amministrativa e burocratica, e non solo alla riduzione dei costi
e all'aumento dell'efficienza, impossibili - dicono i proponenti
- senza riformare il sistema. Viene quindi disegnato un percorso
tale che il riordino possa essere attuato anche in difetto da
altre modifiche costituzionali e statali.
La prima direttrice punta a ridurre drasticamente in numero degli
Enti locali della regione, favorendo la fusione dei piccoli
Comuni (con meno di 2000 abitanti) e l'accorpamento delle
Province di Gorizia, Udine e Pordenone, creando i presupposti per
la creazione della Città Metropolitana di Trieste e sopprimendo
alcuni Enti intermedi, quali Circoscrizioni comunali e Comunità
montane. La seconda direttrice riorganizza le competenze,
anticipando di fatto quello che si tenta di ottenere con una
proposta costituzionale, ovvero l'abolizione delle Province.
Nella proposta di legge (23 articoli), questi enti intermedi - ha
spiegato Asquini - vedono una drastica riduzione delle loro
competenze a favore, da un lato, della Regione e dall'altro, dei
Comuni, mantenendo comunque una rappresentanza politica sia pur
con una ridotta entità numerica di consiglieri. Di conseguenza
non sono necessari interventi costituzionali, rimane comunque la
rappresentanza territoriale, ma sono drasticamente ridotti i
costi ed eliminate le sovrapposizioni funzionali che spesso fanno
impazzire cittadini e imprese alla ricerca di autorizzazioni e
vari appesantimenti burocratici e formali. Non solo si evita,
quindi, un eccessivo centralismo, ma si introduce una nuova
visione di policentrismo, stabilendo anche una maggiore presenza
territoriale del Consiglio regionale anche a Udine, senza
duplicare organi e senza duplicare l'accesso dei cittadini alla
pubblica amministrazione.
(immagini tv)
(segue)