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V Comm: riordino ordinamento locale, proposta Gruppo Misto (3)

15.11.2012
17:39
(ACON) Trieste, 15 nov - MPB - Si muove lungo due direttrici la proposta di legge presentata dai consiglieri del Gruppo Misto Asquini e Ballaman che punta alla riforma e alla semplificazione strutturale e complessiva della macchina istituzionale, amministrativa e burocratica, e non solo alla riduzione dei costi e all'aumento dell'efficienza, impossibili - dicono i proponenti - senza riformare il sistema. Viene quindi disegnato un percorso tale che il riordino possa essere attuato anche in difetto da altre modifiche costituzionali e statali.

La prima direttrice punta a ridurre drasticamente in numero degli Enti locali della regione, favorendo la fusione dei piccoli Comuni (con meno di 2000 abitanti) e l'accorpamento delle Province di Gorizia, Udine e Pordenone, creando i presupposti per la creazione della Città Metropolitana di Trieste e sopprimendo alcuni Enti intermedi, quali Circoscrizioni comunali e Comunità montane. La seconda direttrice riorganizza le competenze, anticipando di fatto quello che si tenta di ottenere con una proposta costituzionale, ovvero l'abolizione delle Province.

Nella proposta di legge (23 articoli), questi enti intermedi - ha spiegato Asquini - vedono una drastica riduzione delle loro competenze a favore, da un lato, della Regione e dall'altro, dei Comuni, mantenendo comunque una rappresentanza politica sia pur con una ridotta entità numerica di consiglieri. Di conseguenza non sono necessari interventi costituzionali, rimane comunque la rappresentanza territoriale, ma sono drasticamente ridotti i costi ed eliminate le sovrapposizioni funzionali che spesso fanno impazzire cittadini e imprese alla ricerca di autorizzazioni e vari appesantimenti burocratici e formali. Non solo si evita, quindi, un eccessivo centralismo, ma si introduce una nuova visione di policentrismo, stabilendo anche una maggiore presenza territoriale del Consiglio regionale anche a Udine, senza duplicare organi e senza duplicare l'accesso dei cittadini alla pubblica amministrazione.

(immagini tv)

(segue)