LN: presentata mozione in difesa dell'autonomia regionale
(ACON) Trieste, 16 nov - COM/AB - L'autonomia? Un valore. Di
più: un totem per il Friuli Venezia Giulia. Che ha prodotto
risultati lusinghieri, che ha contribuito in modo determinante a
trasformare un territorio marginale in elemento trainante del
"miracoloso Nord Est". Ma, soprattutto, non deve essere
strumentalizzata da "personaggi in cerca d'autore".
La Lega Nord del Friuli Venezia Giulia ha presentato stamattina
(venerdì 16 novembre) a Reana del Rojale una mozione,
sottoscritta dal capogruppo in Consiglio regionale Danilo
Narduzzi e dai consiglieri Ugo De Mattia, Mara Piccin, Enore
Picco e Federico Razzini, concertata con il segretario Matteo
Piasente, che impegna la Giunta regionale a raggiungere un
accordo con il Governo centrale per il rispetto e la
valorizzazione dell'Autonomia.
Nel corso di una conferenza stampa, cui hanno preso parte anche
il senatore Pittoni e l'assessore Violino, il Carroccio ha
sollecitato la formazione di "un vasto blocco sociale per la
tutela e la valorizzazione della specialità regionale". E si è
appellato al presidente Tondo affinché "non subisca passivamente
diktat ingenerosi nei confronti della comunità del Friuli Venezia
Giulia".
La Lega ha ricordato che "solo mettendo mano alla Costituzione il
Governo può toccare il nostro Statuto. E un'eventuale modifica
potrebbe implicare pesantissime ripercussioni per le nostre
casse. Il Friuli Venezia Giulia trattiene oggi circa il 65% delle
tasse sul territorio, contrariamente alle Regioni a statuto
ordinario che si fermano attorno al 30% del gettito. L'obiettivo
del Governo, mai esplicitato ma perseguito in modo surrettizio, è
cancellare le autonomie, depotenziare i territori e riportare
tutto il potere a Roma. Gli scandali esplosi in altri territori
hanno assestato un durissimo colpo alla credibilità delle
Regioni, inculcando nell'opinione pubblica un concetto distorto e
denigratorio dell'autonomia. Ma l'autonomia del Friuli Venezia
Giulia cosa ha a che fare con quella della Sicilia?".
Secondo il Carroccio "il Friuli Venezia Giulia è l'unica Regione
a gestire e pagare i propri servizi sanitari, e viene
unanimemente considerata modello di riferimento su scala
nazionale e internazionale per gli standard qualitativi
raggiunti. È quindi doveroso che rivendichi i suoi meriti,
certificati dai numeri, e ricordi che il suo livello di autonomia
è, in ogni caso, inferiore a quello delle altre Regioni e
Province autonomie".