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Pdl: Baritussio, sono realtà i Centri di turismo attivo

16.11.2012
14:48
(ACON) Trieste, 16 nov - COM/AB - "Con l'aggregazione e la messa in rete tra operatori economici nel settore del turismo attraverso la creazione dei Centri di turismo attivo, la Regione potrà ampliare un'importante fetta di mercato di nicchia in modo diffuso sul proprio territorio e porre in maggior risalto l'offerta naturale di molte delle sue località, dai monti al mare. In questi Centri il turista potrà trovare un punto di riferimento dove rivolgersi per poter svolgere, oltre alle tradizionali attività alpinistiche, sciistiche, speleologiche e naturalistiche con l'assistenza di guide qualificate, anche pratiche sportive a livello non agonistico, secondo il principio del benstare, al seguito di accompagnatori qualificati. Cresce in questo campo la domanda di pratiche e di discipline come l'accompagnamento del ciclo turistico, a cavallo, in barca a vela, la camminata nordica (nordic walking), l'attività subacquea e altre discipline del tempo libero".

Lo mette in evidenza il vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale Franco Baritussio, presentatore di uno specifico emendamento approvato all'unanimità dalla IV Commissione nell'ambito della legge di manutenzione dell'ordinamento regionale.

"Si tratta di una piccola integrazione alla legge regionale 2/2002 sul turismo che ha lo scopo di stimolare, ampliare e rafforzare, a costo zero, l'offerta del turismo sportivo. Con questo emendamento - precisa Baritussio - si riprende, esemplificandola al massimo, una proposta di legge recentemente depositata a firma lunga e trasversale, 22 consiglieri di tutte le forze politiche. Non si entra più nel terreno scivoloso della creazione di nuove figure professionali, come prevedeva la proposta di legge originaria, con relativi corsi di formazione, ma si attiva una leva utile a rafforzare e ampliare un settore dell'offerta turistica ancora poco sviluppato nelle nostra regione, ma potenzialmente molto interessante. Esempi si trovano in Austria, nell'alta Slovenia, in Trentino Alto Adige, in Svizzera".

"L'offerta del turismo sportivo - conclude Baritussio - risponde in modo coerente anche alla campagna effettuata quest'estate dalla Turismo FVG relativa alle vacanze low-cost a chilometro zero, puntando tra l'altro a movimentare flussi turistici, locali e non, anche in bassa stagione, creando micro-economia e dando opportunità di occupazione ai giovani".