CR: Rendiconto 2011, relatore maggioranza Cargnelutti (3)
(ACON) Trieste, 20 nov - RC - Illustrato all'Aula dal relatore
di maggioranza, Paride Cargnelutti (Pdl), il Rendiconto generale
della Regione per l'esercizio finanziario 2011.
Le risorse a disposizione per gli impieghi di spesa
nell'esercizio finanziario 2011 - ha detto il consigliere -
ammontano, al netto delle partite di giro, a 8.207,88 milioni di
euro. Tale importo è il risultato delle risorse iniziali
assegnate dal bilancio di previsione 2011, dello stanziamento di
competenza derivata dall'esercizio precedente e delle ulteriori
risorse che si sono rese disponibili nel corso dell'esercizio.
Tali risorse sono state impegnate per 6.063,67 milioni di euro,
ovvero nella misura del 73,88% dello stanziamento assestato.
La migliore capacità di impegno si registra sul Titolo 3 (entrate
extratributarie) dei 5 di cui è formato il Rendiconto, con un
valore del 98,30%. Segue il risultato del Titolo 1 (tributi
propri e compartecipazioni ai tributi erariali) con una capacità
dell'80,38%. Infine il Titolo 2 (entrate da contributi e
assegnazioni vincolate dello Stato, dell'UE e di altri soggetti)
con il 50,12%. Gli altri due Titoli sono il 4 (entrate derivanti
da alienazioni, da trasformazioni di capitale, da riscossione di
crediti e da trasferimenti in conto capitale) e il 5 (entrate da
mutui, prestiti e altre operazioni creditizie).
Quanto alle spese - ha proseguito Cargnelutti - rispetto al 2010,
le somme erogate dalla Regione fanno osservare une incremento
complessivo pari all'1,7%; la spesa a valenza esterna aumenta del
2% e, di questa, il 95,4% è spiegabile territorialmente.
Come considerazioni finali, il relatore di maggioranza ha fatto
presente che l'esercizio 2011 ha visto proseguire la politica di
contenimento del debito regionale, che all'inizio del 2008
ammontava a 1.657 milioni di euro e alla fine del 2011 è stato
ridotto a 1.017 milioni. Conseguentemente, l'indebitamento pro
capite dei cittadini del Friuli Venezia Giulia è passato da 1.352
euro a circa 833 euro. Non da ultimo, vi sono le positive
valutazioni a cui è pervenuta la Sezione di controllo della Corte
dei Conti.
(foto; immagini tv)
(segue)