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CR: Rendiconto 2011, relatore maggioranza Cargnelutti (3)

20.11.2012
11:54
(ACON) Trieste, 20 nov - RC - Illustrato all'Aula dal relatore di maggioranza, Paride Cargnelutti (Pdl), il Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2011.

Le risorse a disposizione per gli impieghi di spesa nell'esercizio finanziario 2011 - ha detto il consigliere - ammontano, al netto delle partite di giro, a 8.207,88 milioni di euro. Tale importo è il risultato delle risorse iniziali assegnate dal bilancio di previsione 2011, dello stanziamento di competenza derivata dall'esercizio precedente e delle ulteriori risorse che si sono rese disponibili nel corso dell'esercizio. Tali risorse sono state impegnate per 6.063,67 milioni di euro, ovvero nella misura del 73,88% dello stanziamento assestato.

La migliore capacità di impegno si registra sul Titolo 3 (entrate extratributarie) dei 5 di cui è formato il Rendiconto, con un valore del 98,30%. Segue il risultato del Titolo 1 (tributi propri e compartecipazioni ai tributi erariali) con una capacità dell'80,38%. Infine il Titolo 2 (entrate da contributi e assegnazioni vincolate dello Stato, dell'UE e di altri soggetti) con il 50,12%. Gli altri due Titoli sono il 4 (entrate derivanti da alienazioni, da trasformazioni di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimenti in conto capitale) e il 5 (entrate da mutui, prestiti e altre operazioni creditizie).

Quanto alle spese - ha proseguito Cargnelutti - rispetto al 2010, le somme erogate dalla Regione fanno osservare une incremento complessivo pari all'1,7%; la spesa a valenza esterna aumenta del 2% e, di questa, il 95,4% è spiegabile territorialmente.

Come considerazioni finali, il relatore di maggioranza ha fatto presente che l'esercizio 2011 ha visto proseguire la politica di contenimento del debito regionale, che all'inizio del 2008 ammontava a 1.657 milioni di euro e alla fine del 2011 è stato ridotto a 1.017 milioni. Conseguentemente, l'indebitamento pro capite dei cittadini del Friuli Venezia Giulia è passato da 1.352 euro a circa 833 euro. Non da ultimo, vi sono le positive valutazioni a cui è pervenuta la Sezione di controllo della Corte dei Conti.

(foto; immagini tv)

(segue)