PD: Menis, Rendiconto deludente per cultura e istruzione
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/AB - Dal Rendiconto 2011 all'esame
dell'Aula emerge un bilancio deludente, in particolare per quanto
riguarda i settori dell'Istruzione e della Cultura.
Questo il giudizio del consigliere regionale del PD Paolo Menis,
che ha criticato l'opera dei due assessori competenti, De Anna
alle attività culturali e Molinaro all'istruzione.
A che cosa servono gli assessorati - è la provocazione del
consigliere PD - quando entrambi non sono riusciti a far
approvare che una sola legge nel 2011, quella sul finanziamento
al sistema universitario, che peraltro risulta ancora inattuata.
Come avevamo profetizzato - aggiunge Menis - la politica degli
annunci si è risolta in un nulla di fatto e nessuna delle tante
promesse è diventata realtà. Tra le tante riforme sbandierate sui
giornali nessuna si è concretizzata. Sul fronte culturale, a più
di un anno dagli Stati generali, siamo ancora in attesa di
conoscere il testo elaborato dalla Giunta e il settore si trova
alle prese con una crisi insostenibile. Su quello dell'Istruzione
dobbiamo registrare come il dibattito sull'offerta formativa non
sia mai stato affrontato con la dignità di una proposta di legge
per essere sempre gestito - fino a essere stravolto - attraverso
i documenti finanziari.
Tutti segnali che dimostrano un approccio politico superficiale e
settoriale, fatto di interventi puntuali (pensiamo a quelli sul
Mittelfest o sulla FVG Mitteleuropa Orchestra) che denotano
l'assoluta incapacità programmatoria della Regione e hanno avuto,
come unico effetto, l'indebolimento del sistema. La squadra di
Tondo non è nemmeno riuscita a spendere i soldi che già c'erano -
conclude Menis - come dimostrano i dati sugli impegni di spesa
che certificano come più di un terzo delle risorse, pur essendo
state stanziate, non sono mai state impegnate.