PD: Brussa, assunzioni società Ferrovie Udine-Cividale
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/RC - Sono regolari le nove
assunzioni operate dalla società partecipata regionale Ferrovie
Udine-Cividale? Lo chiede, attraverso un'interrogazione alla
Giunta, il consigliere regionale del Partito Democratico Franco
Brussa, il quale ricorda come, nell'attivare quelle assunzioni,
non sia stata rispettata la recente legge che prevede una
particolare procedura riferita alla trasparenza, pubblicità e
imparzialità degli atti.
Successivamente all'approvazione di tale norma, Ferrovie
Udine-Cividale ha assunto sette macchinisti e due verificatori di
mezzi ferroviari da una società privata - ricorda l'esponente del
PD - che li aveva selezionati e formati per ampliare il proprio
organico. Nel fare ciò, però, non ha tenuto in alcun conto quanto
previsto dall'articolo 14 della legge regionale n. 10 del 2012
che detta norme di riordino della partecipazione della Regione a
società di capitali e approvata dal Consiglio regionale su
indirizzo del Governo.
Al contrario - così ancora Brussa - hanno agito correttamente sia
Insiel sia FVG Strade che, nella ricerca di figure professionali
per le rispettive società, si sono attenute compiutamente a
quanto previsto dalla LR 10/2012.
Precisando che è suo auspicio che in questa vicenda a rimetterci
non siano i nove lavoratori coinvolti, l'esponente del
centrosinistra ha chiesto al presidente della Regione se debbano
considerarsi legittime quelle assunzioni e, in caso negativo,
quali azioni conseguenti intenda intraprendere.
Allo stesso tempo, proprio per evitare situazioni spiacevoli come
questa, Brussa vuole anche conoscere le future iniziative
affinché le società totalmente partecipate, o controllate anche
indirettamente, dalla Regione rispettino i dettami di legge.