PD: Brussa, Rendiconto 2011 e debito regionale commedia degli inganni
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/RC - Continua spudoratamente la
commedia degli inganni messa in atto dalla Giunta Tondo a
proposito del debito regionale, anche se la Corte dei conti
ricorda che il debito potenziale è di fatto un debito.
A sottolineare con forza questo concetto è stato in Aula, nel
corso della discussione sul Rendiconto finanziario della Regione
per il 2011, il consigliere Franco Brussa (PD) che ha contestato
i dati forniti dall'assessore Sandra Savino.
La verità - ha detto l'esponente di opposizione - è che dal 2003
al 2008, periodo della Giunta Illy, il debito totale (debito
reale e debito potenziale) era di poco inferiore ai 2 miliardi di
euro, mentre dal 2008 al 2011, periodo della Giunta Tondo, il
debito è attestato a 1 miliardo e 800 milioni. Ciò dimostra che
le tante dichiarazioni sul risanamento del debito sono parole in
libertà.
Ma ciò che la maggioranza regionale sottace - ha continuato
Brussa - è che è stato proprio Tondo, nel corso della sua prima
esperienza di presidente del Friuli Venezia Giulia tra il 2002 e
il 2003, a elevare il debito della Regione di 5 volte (da 80
milioni di euro a 440), mentre nei 5 anni della Giunta Illy il
debito è aumentato di sole due volte.
Il debito non è l'unica voce che fa giudicare come inadeguata
questa Giunta e questa maggioranza, dato che il Consuntivo 2011
evidenzia come ci si trovi di fronte a una spesa sanitaria
cresciuta nel tempo, dove non è avvenuta alcuna azione di
contenimento e di un miglior controllo del sistema complessivo di
governo.
Infine - conclude Brussa - i dati del Rendiconto dimostrano come
in settori vitali quali l'ambiente e le politiche comunitarie la
capacità di spesa della maggioranza sia del tutto insufficiente,
attestandosi rispettivamente al 40% e al 13% delle risorse a
disposizione, relegando la nostra Regione a fanalino di coda in
Italia.