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PD: Brussa, Rendiconto 2011 e debito regionale commedia degli inganni

20.11.2012
17:27
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/RC - Continua spudoratamente la commedia degli inganni messa in atto dalla Giunta Tondo a proposito del debito regionale, anche se la Corte dei conti ricorda che il debito potenziale è di fatto un debito.

A sottolineare con forza questo concetto è stato in Aula, nel corso della discussione sul Rendiconto finanziario della Regione per il 2011, il consigliere Franco Brussa (PD) che ha contestato i dati forniti dall'assessore Sandra Savino.

La verità - ha detto l'esponente di opposizione - è che dal 2003 al 2008, periodo della Giunta Illy, il debito totale (debito reale e debito potenziale) era di poco inferiore ai 2 miliardi di euro, mentre dal 2008 al 2011, periodo della Giunta Tondo, il debito è attestato a 1 miliardo e 800 milioni. Ciò dimostra che le tante dichiarazioni sul risanamento del debito sono parole in libertà.

Ma ciò che la maggioranza regionale sottace - ha continuato Brussa - è che è stato proprio Tondo, nel corso della sua prima esperienza di presidente del Friuli Venezia Giulia tra il 2002 e il 2003, a elevare il debito della Regione di 5 volte (da 80 milioni di euro a 440), mentre nei 5 anni della Giunta Illy il debito è aumentato di sole due volte.

Il debito non è l'unica voce che fa giudicare come inadeguata questa Giunta e questa maggioranza, dato che il Consuntivo 2011 evidenzia come ci si trovi di fronte a una spesa sanitaria cresciuta nel tempo, dove non è avvenuta alcuna azione di contenimento e di un miglior controllo del sistema complessivo di governo.

Infine - conclude Brussa - i dati del Rendiconto dimostrano come in settori vitali quali l'ambiente e le politiche comunitarie la capacità di spesa della maggioranza sia del tutto insufficiente, attestandosi rispettivamente al 40% e al 13% delle risorse a disposizione, relegando la nostra Regione a fanalino di coda in Italia.