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UDC: Salvador su piano riorganizzazione uffici postali

22.11.2012
13:12
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/MPB - "La Regione aprirà un confronto con Poste Italiane per verificare la possibilità di utilizzare gli sportelli degli uffici postali quali terminali nei confronti del cittadino per alcuni servizi erogati dalla Regione e dagli Enti locali".

È quanto affermato dall'assessore regionale Sandra Savino nella risposta all'interrogazione presentata dal consigliere regionale dell'UDC Maurizio Salvador, che chiedeva se la Regione fosse a conoscenza del piano di riorganizzazione degli uffici postali e che cosa avesse fatto o intendesse fare per scongiurare "chiusure o riduzioni di funzionalità degli uffici che penalizzerebbero in modo particolare il territorio montano del Friuli Venezia Giulia".

Savino ha spiegato di avere incontrato, nelle scorse settimane, i sindaci delle aree montane a seguito delle preoccupazioni espresse per il piano di razionalizzazione di Poste Italiane.

Ha anche detto che, in base a un verbale di incontro tenutosi a Trieste il 25 ottobre tra Poste Italiane e la delegazione sindacale regionale, sono certe solo le chiusure di Grignano e Cave del Predil. L'accordo prevedeva anche che per una serie di uffici postali non remunerativi potesse esserci una verifica da effettuarsi dopo il 21 novembre, anche in considerazione della possibilità per gli stessi di concludere accordi commerciali relativi all'erogazione di servizi innovativi in aggiunta ai compiti di istituto.

La Giunta regionale, quindi, mercoledì ha approvato un atto di indirizzo per aprire un confronto con Poste Italiane per verificare la possibilità di utilizzare gli uffici postali quali terminali nei confronti del cittadino per servizi offerti dalla Regione e dagli Enti locali. L'obiettivo è la stipula di un protocollo d'intesa tra Regione e Poste Italiane per individuare nel concreto quali servizi potrebbero essere oggetto della collaborazione e individuare le modalità operative.

Di fronte a ciò, la Regione chiederà a Poste Italiane di sospendere ogni iniziativa volta a ridurre l'operatività degli uffici postali e congelare il piano di dismissione e ridimensionamento della presenza sul territorio regionale.

Maurizio Salvador si è dichiarato soddisfatto dalla risposta: "La decisione della Giunta regionale è molto importante - ha detto - e auspico che vi sia il coinvolgimento degli enti locali per mantenere in vita questi uffici nelle aree periferiche, dove rappresentano un presidio del territorio e un servizio indispensabile soprattutto per le fasce più anziane della popolazione. Mi auguro che questo progetto possa avere sviluppi positivi e che possa diventare un'esperienza da esportare come modello".