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Consiglio regionale: inaugurata mostra foto "Gli ultimi"

22.11.2012
14:20
(ACON) Trieste, 22 nov - AB - È stata inaugurata in Consiglio regionale la mostra fotografica allestita in occasione dei cinquant'anni del film "Gli ultimi", che il regista Vito Pandolfi trasse da un racconto autobiografico di David Maria Turoldo.

A documentare l'opera come fotografo di scena, padre Turoldo chiamò il suo amico di Casarsa Elio Ciol, che attraverso i suoi scatti ci consente oggi di ricostruire alcune fasi della realizzazione del film. Accanto a queste foto ci sono quelle del figlio Stefano, che mezzo secolo dopo racconta gli stessi luoghi, cogliendone assonanze e similitudini.

Elio e Stefano Ciol erano presenti all'inaugurazione della mostra, che - nelle parole del presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz - trasmette ancora forti emozioni attraverso gli scatti fotografici che testimoniano, assieme al film, l'amore per le nostre terre e offrono un messaggio quanto mai attuale di come con il sacrificio, il lavoro, il radicamento di sani valori si possa guardare, allora come oggi, a un futuro migliore.

L'iniziativa - ha sottolineato Franz - vuole anche inserirsi nel filone delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della promulgazione dello statuto di autonomia della Regione Friuli Venezia Giulia, che cadrà il 31 gennaio del 2013.

Lo stesso Elio Ciol ha quindi affermato di provare ancora forti emozioni nel rivedere questo suo lavoro. La speranza è che quell'esperienza, che rivive anche attraverso il restauro e la digitalizzazione della pellicola, possa avere oggi quel riscontro che, all'epoca, stentò ad arrivare.

"Gli ultimi" fu ambientato a Coderno di Sedegliano e girato anche sui colli di Buia, nel mulino nieviano di Clauzetto, a Craoretto di Prepotto e racconta la storia di una famiglia di poveri contadini all'indomani della crisi del '29, con una fedele rievocazione del mondo rurale friulano dell'epoca visto attraverso gli occhi di un ragazzo di dieci anni.

L'omaggio a questo film a cinquant'anni dalla sua realizzazione si deve alla Cineteca del Friuli, al Centro espressioni cinematografiche e a Cinemazero, che hanno anche curato il restauro digitale della versione integrale, lavoro raccolto in un doppio DVD con novanta minuti di materiali inediti.

La mostra sarà aperta al pubblico (con ingresso gratuito) nel palazzo del Consiglio regionale, in piazza Oberdan 6 a Trieste, fino all'11 gennaio 2013, dal lunedì al giovedì 9.30-12.30 e 14.30-17.30, il venerdì 9.30-13.30, a eccezione delle giornate di sedute d'Aula.

(foto, immagini tv) AB