LN: Razzini, incresciosa la situazione al CIE di Gradisca
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/AB - "La situazione del CIE e CARA
di Gradisca in appena un anno di governo Monti è diventata a dir
poco incresciosa: chiederò lumi in Regione sull'atteggiamento del
ministero competente".
Il consigliere regionale Federico Razzini (LN) denuncia quello
che considera una sorta di stato di abbandono, in spregio alla
leggi Bossi/Fini sull'immigrazione "con conseguenze negative
anche sul nostro territorio e sugli operatori che svolgono
un'opera preziosa in condizioni difficili e vengono bistrattati".
Secondo Razzini vi sarebbe un progressivo deterioramento delle
condizioni di lavoro e di sicurezza all'interno della struttura
gradiscana: "da mie informazioni - precisa - gli incidenti e le
intemperanze, le aggressioni di soggetti stranieri pericolosi
ospitati, le fughe, sono all'ordine del giorno e nessuno
interviene in modo adeguato. Da quando Maroni non e più ministro
la situazione è degenerata e pare che non si faccia un rimpatrio
che sia uno e gli addetti, cosa intollerabile, sono senza paga da
mesi".
"Una vergogna - conclude Razzini - che chi lavora di fatto per lo
Stato e la comunità in un settore delicato come quello che
fronteggia la piaga dell'immigrazione clandestina non solo non
sia adeguatamente tutelato, ma neppure pagato a fine mese,
mettendo i difficoltà decine e decine di famiglie".