Citt: Colussi, chiusura ospedali psichiatrici giudiziari
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/MPB - Gli ospedali psichiatrici
giudiziari sono in chiusura e la Regione sarà chiamata a
intervenire. L'appello del consigliere regionale del Gruppo
Cittadini-Libertà Civica, Piero Colussi, è contenuto in una
interrogazione con la quale invita a procedere senza indugi con
un piano di dimissioni dalle strutture dei detenuti corregionali,
coinvolgendo i diversi Dipartimenti di salute mentale della
regione.
Il 31 marzo del 2013 i 6 ospedali psichiatrici giudiziari
(OPG)del nostro Paese dovranno finalmente chiudere - ricorda
Colussi. Lo ha deciso il Parlamento con l'approvazione, avvenuta
il 17 febbraio 2012, della legge 9 chiamata a intervenire sul
drammatico problema del sovraffollamento delle carceri. E così, i
circa 1400 pazienti detenuti fra Aversa, Napoli, Barcellona Pozzo
di Gotto, Castiglione delle Stiviere, Reggio Emilia e Montelupo
Fiorentino dovranno fare ritorno nelle regioni di provenienza in
strutture o comunità attrezzate allo scopo.
Per capire come intende muoversi il Friuli Venezia Giulia,
notoriamente all'avanguardia in Europa nella cura e
nell'assistenza della salute mentale, il consigliere Colussi ha
interrogato la Giunta per conoscere le dimensioni del problema in
regione, per sapere se sia stato predisposto un piano di rientro
di queste persone come prevede la legge e se ci siano le risorse
finanziarie necessarie.
L'assessore alla Salute Luca Ciriani, rispondendo, ha riferito
che "attualmente sono 9 le persone ricoverate nei vari OPG e che,
anche in passato, non si sono mai superate le 10 unità". Ciriani
ha quindi precisato che "le risorse promesse dallo Stato (180
milioni) non sono ancora disponibili e la domanda presentata non
ha ricevuto nessun finanziamento (si tratta della stessa legge
che finanzia l'edilizia ospedaliera)". Inoltre, tenuto conto che
la legge prevede strutture con 20 posti letto (ben al di sopra,
dunque, delle necessità del FVG) l'assessore ha espresso
l'intenzione di prendere accordi con il vicino Veneto, soluzione
che viene auspicata dallo stesso gruppo di lavoro del ministero
della Salute.
In tal senso si è svolta qualche giorno fa - ha riferito sempre
Ciriani - una riunione con i responsabili dei servizi per la
salute mentale della regione e un referente dell'Aministrazione
penitenziaria del Triveneto.
Nel prendere atto della risposta della Giunta, il consigliere
Piero Colussi ha auspicato, come detto, che si proceda senza
indugi con un piano di dimissioni dagli OPG dei detenuti
corregionali, coinvolgendo i diversi Dipartimenti di Salute
mentale della regione, così da mettere fine, come ha denunciato
il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, "all'estremo
orrore inconcepibile in qualsiasi Paese appena appena civile".