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Conferenza lingua friulana: i lavori (3)

24.11.2012
13:55
(ACON) Udine, 24 nov - MPB - I lavori della prima Conferenza regionale sulla tutela della minoranza linguistica friulana sono poi entrati nel vivo con le relazioni di docenti ed esperti introdotti dal presidente dell'ARLeF Lorenzo Zanon che ha sottolineato le priorità da considerare per i prossimi anni: il recupero della lingua friulana con i bambini, in famiglia; l'inserimento del friulano a scuola abbinato all'insegnamento della storia del Friuli; la valorizzazione del friulano non solo come questione culturale ma come elemento indispensabile per lo sviluppo socioeconomico del Friuli.

L'auspicio di Zanon è che nei prossimi anni si possa realizzare una politica linguistica sul friulano a livello, almeno, delle altre realtà europee più avanzate.

Zanon ha poi illustrato i tanti progetti attuati, dal Grande Dizionario Bilingue Italiano Friulano al Giornale Friulano delle Scienze, alle iniziative di promozione nel campo editoriale, dei corsi pratici di lingua e cultura friulana, del cinema (con il Festival del cinema nelle lingue minoritarie e il concorso di sceneggiature in friulano), della musica (il progetto SUNS, Festival internazionale della Canzone in lingue minoritarie), del teatro (Farie teatral furlane); e poi lo straordinario evento della lettura continua della Bibbia in friulano (Bibie par un popul); prossimamente decollerà il Progetto Genitori per la trasmissione intergenerazionale della lingua; inoltre una ricca attività didattica e di documentazione.

Le relazioni hanno poi approfondito aspetti relativi alla promozione e tutela della lingua friulana nei massa media, nella pubblica amministrazione, nel settore dell'istruzione e università. In particolare, in questo campo la presenza di un quadro normativo di riferimento pone i presupposti per un vero e proprio decollo; partiti dall'esperienza nella scuola d'infanzia e primaria, si dispone di un elenco, in rapida crescita, di docenti di tutti i livelli scolastici, con competenze riconosciute. Si punta, inoltre, a costruire un curricolo di studio specifico della lingua friulana con un approccio dal basso che si inserisce nella cornice di linee di indirizzo date da Regione e Ufficio scolastico regionale; e, ancora, ad affrontare gli aspetti della valutazione e dell'ulteriore formazione dei docenti e a creare un centro di documentazione e progettazione dove una comunità di pratica professionale dei docenti si possa confrontare scambiando progetti e facendo rete.

I lavori della Conferenza proseguono tutta la giornata con numerosi interventi dal mondo politico e culturale oltre che con i contributi dei rappresentanti degli Enti riconosciuti della lingua friulana.