PD: Moretton, non paghino i cittadini le scelte di Tondo
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/MPB - Per Gianfranco Moretton,
capogruppo PD in Consiglio regionale, "le ragioni delle
preoccupazioni espresse da Sindaci, Anci e Consiglio delle
Autonomie sono più che legittime. Un grido d'allarme che gli
amministratori locali hanno voluto lanciare alla Regione per il
gravoso taglio fatto ai trasferimenti dei Comuni e Province.
"E poiché tale decurtazione costringerà i Sindaci a condizionare
i bilanci comunali con ricadute sulle politiche tributarie e dei
servizi, è d'obbligo correre ai ripari modificando la manovra
finanziaria della Giunta Tondo.
"La Regione può e deve risolvere il problema assumendosi la
propria responsabilità e, cioè, il patto di stabilità tra Stato e
Regione, dentro il quale è compresa la quota per gli enti locali,
sia assicurato dalla Regione. Fino al 2012 la quota per i nostri
enti locali è stata assicurata dalla Regione con una
corrispondente minor spesa regionale che è valsa 215 milioni.
"Ciò - spiega Moretton - ha consentito a Comuni e Provincie di
attivare lavori nel settore delle opere pubbliche e dei servizi.
"Per il 2013 questo non si verificherà più perché la proposta
della Giunta regionale è di caricare tutta la quota sulle spalle
dei nostri Comuni.
"Bisogna trovare una soluzione affinché la quota del patto di
stabilità sia assicurata per metà dagli enti locali e per metà
dalla Regione quindi con la riduzione di spesa di circa 110
milioni a carico della Regione e altrettanti per gli enti locali.
Oppure potrebbe anche essere valutata la possibilità di non
applicare il nuovo patto agli enti locali calcolando diversamente
quello che chiede lo Stato alla Regione.
"Sarà la proposta che - conclude Moretton - presenteremo in
Consiglio regionale perché non vogliamo che siano i cittadini a
dover pagare il prezzo più alto della situazione che si sta
profilando se la proposta Tondo dovesse rimanere tale".