News


PD: Lupieri, riduzioni in sanità senza linee di indirizzo

26.11.2012
17:51
(ACON) Trieste, 26 nov - COM/RC - Nel 2013 la Giunta Tondo ha deciso di ridurre del 2,16%, pari a 100 milioni in meno, il finanziamento corrente per le attività del Servizio sanitario regionale e la diminuzione del Fondo sarà recuperata, così dicono le linee di gestione, oltre che attraverso l'applicazione delle norme statali anche con la sospensione del finanziamento per gli investimenti.

Fatto gravissimo - è la denuncia del consigliere regionale del PD Sergio Lupieri - in quanto, come dicono le buone pratiche in medicina, una sanità che non si rinnova continuamente arretra la sua capacità di risposta ai problemi della popolazione, rischiando di diventare meno adeguata e meno efficace. Oltre alle minori entrate, le Aziende sanitarie e ospedaliere dovranno affrontare spese maggiori per l'aumento Istat del costo della vita di circa il 3%, l'aumento IVA di un punto, la spending review nazionale del 5%, l'aumento del costo dei farmaci oncologici e biologici, e via dicendo. In sanità - rimarca Lupieri, che non nasconde la difficile situazione economica del momento - i sacrifici si dovrebbero ottenere mettendo mano a economie di scala sugli appalti, a una diversa organizzazione dei servizi amministrativi, a una revisione di quella rete ospedaliera che da troppi anni attende di sapere esattamente chi fa che cosa. Invece la Giunta Tondo lascia i direttori generali ad affrontare da soli una situazione drammatica sotto il profilo economico, e a decidere quali servizi tagliare e quali economie perseguire.

Mancano linee di indirizzo - accusa l'esponente del PD - che diano comportamenti omogenei sul territorio regionale e che dicano chiaramente come ridurre i costi con le minore risorse, senza penalizzare i cittadini.