PD: Iacop, inconcepibili ritardi per completamento banda larga
(ACON) Trieste, 28 nov - COM/AB - L'assessore regionale alle
Infrastrutture, Riccardo Riccardi, presenta un programma in cui
trenta Comuni del Friuli Venezia Giulia avranno la banda larga
entro quest'anno (22 quelli in cui si è lavorato nel secondo
semestre); 135 saranno raggiunti nel 2013 (secondo un
cronoprogramma semestrale) e altri 48 ne beneficeranno nel corso
del primo semestre del 2014.
Nel frattempo - osserva il consigliere regionale del PD Franco
Iacop - dalla recente classifica del Sole 24 ore relativa agli
indicatori riguardo i servizi, l'ambiente e la salute, emerge per
quanto riguarda l'indice di copertura della banda larga la
posizione negativa delle provincia di Udineche si posiziona tra
le ultime, al 102° posto, mentre non consola nemmeno la posizione
di Pordenone che è solo al 75°.
La Giunta Tondo è in grave ritardo - afferma Iacop - rispetto
alla realizzazione o nei collegamenti a rete banda larga sul
territorio regionale e non risulta essere più all'avanguardia
sulla qualità del servizio offerto da una infrastrutturazione
digitale moderna e funzionale che deve essere ancora attivata in
molti centri urbani del Friuli Venezia Giulia.
Purtroppo le famiglie e le imprese del Friuli Venezia Giulia -
sostiene Iacop - aspetteranno la banda larga ancora per molto
tempo. Eppure si tratta di un'infrastruttura essenziale per dare
uno scossone all'economia e all'occupazione, e sarebbe potuta
essere completamente in funzione già dall'inizio del 2011 secondo
il programma della Giunta Illy.
L'Amministrazione regionale precedente aveva avviato, nel 2005,
il progetto ERMES (an Excellent Region in a Multimedia European
Society), investendo 120 milioni di euro per dare copertura di
banda larga, meglio nota come Internet veloce, a tutto il
territorio del Friuli Venezia Giulia, con 1540 chilometri di
dorsale. Il progetto, prima condotto da Mercurio FVG, è stato poi
affidato dalla Giunta Tondo a Insiel e oggi è solo parzialmente
realizzato, come risulta dalla delibera approvata dalla Giunta
che parla di un investimento complessivo di 2,7 milioni euro, di
cui 1,6 per l'attivazione della rete unitaria in banda larga
della pubblica amministrazione regionale fissando un
cronoprogramma futuro.
Non siamo ancora alla operatività del progetto ERMES - continua
l'ex assessore regionale alle autonomi e locali - e i ritardi
delle attività susseguenti la posa dell'infrastruttura fisica, le
dorsali principali in fibra ottica, non sono giustificabili.
Iacop ha forti dubbi, visto i ritardi con cui procede il progetto
ERMES, che venga recuperato il tempo perduto e che venga dato
riscontro positivo da questa Giunta regionale alla richieste del
servizio Internet veloce che provengono dai cittadini, dalle
piccole imprese, dai comitati e dagli amministratori locali,
ancora penalizzati dal digital divide.
Il danno maggiore sarebbe - conclude Iacop - continuare a
sottovalutare le potenzialità della banda larga quale motore di
sviluppo e fattore essenziale di competitività per il sistema
economico del Friuli Venezia Giulia. Lo sguardo aperto
all'innovazione e alla crescita verso l'economia della
conoscenza, che è una delle ultime armi rimaste, utili per fare
in modo che anche la nostra Regione riesca a uscire dalla crisi e
a sostenere la crescente e aggressiva concorrenza dei competitori
del mercato globale, non pare essere stata una connotazione del
Governo Tondo, impegnato a sostenere Commissari per le terze
corsie autostradali e che, soprattutto in questa fase finale di
legislatura, è sempre più privo di iniziative strategiche e di
azioni innovative in grado di affermare un nuovo modello
sostenibile di crescita e di sviluppo del Friuli Venezia Giulia.