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PD: Iacop, inconcepibili ritardi per completamento banda larga

28.11.2012
12:32
(ACON) Trieste, 28 nov - COM/AB - L'assessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, presenta un programma in cui trenta Comuni del Friuli Venezia Giulia avranno la banda larga entro quest'anno (22 quelli in cui si è lavorato nel secondo semestre); 135 saranno raggiunti nel 2013 (secondo un cronoprogramma semestrale) e altri 48 ne beneficeranno nel corso del primo semestre del 2014.

Nel frattempo - osserva il consigliere regionale del PD Franco Iacop - dalla recente classifica del Sole 24 ore relativa agli indicatori riguardo i servizi, l'ambiente e la salute, emerge per quanto riguarda l'indice di copertura della banda larga la posizione negativa delle provincia di Udineche si posiziona tra le ultime, al 102° posto, mentre non consola nemmeno la posizione di Pordenone che è solo al 75°.

La Giunta Tondo è in grave ritardo - afferma Iacop - rispetto alla realizzazione o nei collegamenti a rete banda larga sul territorio regionale e non risulta essere più all'avanguardia sulla qualità del servizio offerto da una infrastrutturazione digitale moderna e funzionale che deve essere ancora attivata in molti centri urbani del Friuli Venezia Giulia.

Purtroppo le famiglie e le imprese del Friuli Venezia Giulia - sostiene Iacop - aspetteranno la banda larga ancora per molto tempo. Eppure si tratta di un'infrastruttura essenziale per dare uno scossone all'economia e all'occupazione, e sarebbe potuta essere completamente in funzione già dall'inizio del 2011 secondo il programma della Giunta Illy.

L'Amministrazione regionale precedente aveva avviato, nel 2005, il progetto ERMES (an Excellent Region in a Multimedia European Society), investendo 120 milioni di euro per dare copertura di banda larga, meglio nota come Internet veloce, a tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia, con 1540 chilometri di dorsale. Il progetto, prima condotto da Mercurio FVG, è stato poi affidato dalla Giunta Tondo a Insiel e oggi è solo parzialmente realizzato, come risulta dalla delibera approvata dalla Giunta che parla di un investimento complessivo di 2,7 milioni euro, di cui 1,6 per l'attivazione della rete unitaria in banda larga della pubblica amministrazione regionale fissando un cronoprogramma futuro.

Non siamo ancora alla operatività del progetto ERMES - continua l'ex assessore regionale alle autonomi e locali - e i ritardi delle attività susseguenti la posa dell'infrastruttura fisica, le dorsali principali in fibra ottica, non sono giustificabili. Iacop ha forti dubbi, visto i ritardi con cui procede il progetto ERMES, che venga recuperato il tempo perduto e che venga dato riscontro positivo da questa Giunta regionale alla richieste del servizio Internet veloce che provengono dai cittadini, dalle piccole imprese, dai comitati e dagli amministratori locali, ancora penalizzati dal digital divide.

Il danno maggiore sarebbe - conclude Iacop - continuare a sottovalutare le potenzialità della banda larga quale motore di sviluppo e fattore essenziale di competitività per il sistema economico del Friuli Venezia Giulia. Lo sguardo aperto all'innovazione e alla crescita verso l'economia della conoscenza, che è una delle ultime armi rimaste, utili per fare in modo che anche la nostra Regione riesca a uscire dalla crisi e a sostenere la crescente e aggressiva concorrenza dei competitori del mercato globale, non pare essere stata una connotazione del Governo Tondo, impegnato a sostenere Commissari per le terze corsie autostradali e che, soprattutto in questa fase finale di legislatura, è sempre più privo di iniziative strategiche e di azioni innovative in grado di affermare un nuovo modello sostenibile di crescita e di sviluppo del Friuli Venezia Giulia.