LN: Razzini, è Roma la destinataria della protesta dei sindaci
(ACON) Trieste, 28 nov - COM/AB - Sul fatto che il capogruppo
PD in Consiglio regionale Moretton abbia invitato i sindaci alla
protesta proprio davanti al Consiglio regionale, il consigliere
regionale della Lega Nord Federico Razzini, presidente della II
Commissione attività produttive, si dice indignato per questo
colpo basso inferto da un consigliere che solo l'altro giorno in
I Commissione criticava aspramente i tagli di Monti e diceva di
condividere chi si rivolta contro questo Governo disumano.
Oggi cosa fa? Attacca la Giunta e il presidente Tondo e chiama a
raccolta i sindaci a protestare sotto il Consiglio.
Un bersaglio letteralmente inventato - secondo Razzini, un finto
capro espiatorio scelto solo per motivi elettorali. Se Moretton
tenesse veramente alla sua regione, invece di fare una guerra
intestina tra poveri si schiererebbe trasversalmente con noi e
con tutte le forze politiche e gli Enti locali contro questo
centralismo ormai insopportabile che svena le nostre imprese, le
nostre famiglie, i nostri Comuni, le nostre associazioni sane e
attive nel sociale e nella cultura. Dovrebbe manifestare contro
il Governo romano e non prendersela con la maggioranza Tondo che
ha fatto i miracoli per far quadrare i conti, ha ridotto il
debito, ha garantito servizi di eccellenza e si sta opponendo
contro i tagli di quel Governo sostenuto proprio dal PD di
Moretton, che vuole di fatto depredare le Regioni virtuose come
la nostra.