Alunni scuola Feruglio di Tavagnacco (UD) in Consiglio regionale
(ACON) Trieste, 29 nov - RC - È come nelle partite di calcio:
prima c'è l'ammonizione, poi si può arrivare anche
all'espulsione. Perché non è che qui possiamo fare come ci pare:
ci sono delle regole e dei comportamenti da rispettare, proprio
come voi in classe.
È così che Roberto Asquini ha spiegato ai 48 alunni delle classi
quinta B e C della Scuola primaria Feruglio di Feletto Umberto,
frazione di Tavagnacco, come si svolge una seduta d'Aula.
Il presidente del Consiglio - ha proseguito catturando
l'attenzione dei piccoli ospiti, ma anche l'approvazione delle
quattro insegnanti - è come l'arbitro: deve essere neutrale ed è
lui che dà la parola, di volta in volta, agli altri consiglieri e
dice che cosa si deve fare. Se uno vuole parlare, si prenota.
Quando il presidente gli dice che può farlo, per rispetto verso
gli altri il consigliere si alza in piedi.
A differenza di quanto accade a scuola, però - ha aggiunto
Asquini questa volta conquistando i consensi dei ragazzi -, qui
non sono gli insegnanti a chiedere se gli alunni sono preparati,
ma il contrario: sono i consiglieri che fanno le interrogazioni
agli assessori. E se questi ultimi non hanno dato delle risposte
soddisfacenti, i consiglieri possono dichiararsi insoddisfatti.
La lezione del "professor" Asquini non ha mancato di dare
spiegazioni sull'iter delle legge, sulle differenze dei poteri
legislativo ed esecutivo, su chi stabilisce quante e quali tasse
vanno pagate (che dobbiamo pagare tutti - ha detto il consigliere
- perché è con le tasse che paghiamo i servizi, anche il fatto
che voi potete andare a scuola), su cos'è l'ostruzionismo, su
quanti sono oggi i consiglieri e le possibili novità per la
prossima legislatura.
(foto; immagini tv)