PD-Ssk:Gabrovec,Regione sostituita da Gas Natural ai tavoli romani
(ACON) Trieste, 29 nov - COM/MPB - Può la multinazionale Gas
Natural sostituire la Regione ai tavoli istituzionali romani?
Lo chiede il consigliere regionale della Slovenska skupnost
(Unione slovena)Igor Gabrovec in una lettera inviata ai vertici
dell'amministrazione regionale.
Nella missiva urgente inviata oggi al presidente della Regione
Renzo Tondo e al segretario generale della Presidenza della
Giunta regionale Daniele Bertuzzi, Gabrovec chiede spiegazioni in
merito alla notizia, apparsa sul quotidiano di Trieste, secondo
il quale la multinazionale Gas Natural avrebbe sostituito la
Regione alla Conferenza dei servizi nazionale decisoria
sull'impianto di rigassificazione proposto dalla stessa società a
Zaule. Il summit, tenutosi ieri a Roma presso il Ministero dello
Sviluppo economico, avrebbe, infatti, fatto emergere la clamorosa
assenza dell'amministrazione regionale, mentre risultavano
presenti i rappresentanti della Provincia di Trieste e del Comune
di Trieste. Questi non potevano mancare, considerato l'esito
della Conferenza di servizi dello scorso 22 novembre a Trieste
che si era conclusa con lo stravolgimento di entrambi i pareri
chiaramente negativi di Comune e Provincia.
Per capire la gravità della questione basta citare le annotazioni
manoscritte a conclusione del verbale dai rappresentanti dei due
enti, che hanno confermato le proprie motivazioni ponendo
all'indice gli stessi verbalizzanti fino ad arrivare a parlare di
"spregio delle norme" e "falsità del verbale". Il fatto ha già
prodotto un formale esposto alla Procura della Repubblica di
Trieste.
Sul Piccolo di oggi si legge che "la Regione non era presente a
Roma. In sua vece ha agito Gas Natural. Il verbale della
conferenza sull'Aia è stato portato al ministero dalla
multinazionale spagnola."
Nel caso ciò corrispondesse al vero - sottolinea Gabrovec -
verrebbe quanto meno da chiedersi se non sussistano motivi di
pesante conflitto di interesse, non essendo più chiaro il limite
dell'interesse dell'investitore privato che va assolutamente
distinto dal ruolo primario dell'amministrazione pubblica in
quanto garante dei pubblici interessi, del rispetto delle leggi e
della correttezza dei procedimenti.