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PD-Ssk:Gabrovec,Regione sostituita da Gas Natural ai tavoli romani

29.11.2012
15:25
(ACON) Trieste, 29 nov - COM/MPB - Può la multinazionale Gas Natural sostituire la Regione ai tavoli istituzionali romani? Lo chiede il consigliere regionale della Slovenska skupnost (Unione slovena)Igor Gabrovec in una lettera inviata ai vertici dell'amministrazione regionale.

Nella missiva urgente inviata oggi al presidente della Regione Renzo Tondo e al segretario generale della Presidenza della Giunta regionale Daniele Bertuzzi, Gabrovec chiede spiegazioni in merito alla notizia, apparsa sul quotidiano di Trieste, secondo il quale la multinazionale Gas Natural avrebbe sostituito la Regione alla Conferenza dei servizi nazionale decisoria sull'impianto di rigassificazione proposto dalla stessa società a Zaule. Il summit, tenutosi ieri a Roma presso il Ministero dello Sviluppo economico, avrebbe, infatti, fatto emergere la clamorosa assenza dell'amministrazione regionale, mentre risultavano presenti i rappresentanti della Provincia di Trieste e del Comune di Trieste. Questi non potevano mancare, considerato l'esito della Conferenza di servizi dello scorso 22 novembre a Trieste che si era conclusa con lo stravolgimento di entrambi i pareri chiaramente negativi di Comune e Provincia.

Per capire la gravità della questione basta citare le annotazioni manoscritte a conclusione del verbale dai rappresentanti dei due enti, che hanno confermato le proprie motivazioni ponendo all'indice gli stessi verbalizzanti fino ad arrivare a parlare di "spregio delle norme" e "falsità del verbale". Il fatto ha già prodotto un formale esposto alla Procura della Repubblica di Trieste.

Sul Piccolo di oggi si legge che "la Regione non era presente a Roma. In sua vece ha agito Gas Natural. Il verbale della conferenza sull'Aia è stato portato al ministero dalla multinazionale spagnola."

Nel caso ciò corrispondesse al vero - sottolinea Gabrovec - verrebbe quanto meno da chiedersi se non sussistano motivi di pesante conflitto di interesse, non essendo più chiaro il limite dell'interesse dell'investitore privato che va assolutamente distinto dal ruolo primario dell'amministrazione pubblica in quanto garante dei pubblici interessi, del rispetto delle leggi e della correttezza dei procedimenti.