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Pens: Ferone, sostenere le Forze di Polizia in FVG

29.11.2012
15:43
(ACON) Trieste, 29 nov - COM/MPB - Con una interrogazione al presidente della Regione e all'assessore di riferimento, il consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, chiede di sapere se si intende intervenire presso il Ministero dell'Interno per chiedere il potenziamento degli organici della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri nel Friuli Venezia Giulia e di concorrere all'acquisto, con stanziamenti mirati, di concerto con le varie Prefetture, di mezzi per le Forze di Polizia presenti in Friuli Venezia Giulia.

In premessa Ferone evidenzia che "in tutta la regione sta destando molto allarme lo stillicidio di furti di tutti i tipi, a cominciare da manufatti in rame che, per l'elevato costo di tale metallo sembra avere attirato l'attenzione di vere e proprie organizzazioni criminali che rubano quantitativi ingenti di fili elettrici e giungono perfino a rubare porta fiori ed altro nei cimiteri. Furti di biciclette, gomme di auto, motorini, attrezzi agricoli, etc.: sembra veramente di trovarsi di fronte ad una sorta di spoliazione del nostro territorio ed appare evidente, anche dai risultati degli interventi delle Forze di Polizia con arresti e sequestri di merce, che in molti casi, si tratta di cittadini dell'Est Europa che sono in grado di collocare facilmente nel loro Paese di origine quanto rubato sul nostro territorio regionale.

"Una criminalità locale, e di altri Paesi, che pone seri problemi di ordine e sicurezza pubblica e di tutela della proprietà - insiste Ferone, evidenziando che è un fenomeno che non può essere sottovalutato e che rappresenta un'escalation delinquenziale che, anche se generalmente non legata ad episodi di violenza, allarma e deve essere stroncato, proprio per ripristinare il primato della legge e garantire i nostri cittadini.

Le nostre Forze di Polizia vivono un momento particolarmente difficile per la forte carenza di organici, di risorse e di mezzi, e nonostante la loro notevole abnegazione, appare di tutta evidenza che di fronte all'accresciuta necessità di presenza sul territorio hanno obiettive difficoltà a garantire un capillare controllo di tutta l'area regionale".