Pens: Ferone, sostenere le Forze di Polizia in FVG
(ACON) Trieste, 29 nov - COM/MPB - Con una interrogazione al
presidente della Regione e all'assessore di riferimento, il
consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone,
chiede di sapere se si intende intervenire presso il Ministero
dell'Interno per chiedere il potenziamento degli organici della
Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri nel Friuli Venezia
Giulia e di concorrere all'acquisto, con stanziamenti mirati, di
concerto con le varie Prefetture, di mezzi per le Forze di
Polizia presenti in Friuli Venezia Giulia.
In premessa Ferone evidenzia che "in tutta la regione sta
destando molto allarme lo stillicidio di furti di tutti i tipi, a
cominciare da manufatti in rame che, per l'elevato costo di tale
metallo sembra avere attirato l'attenzione di vere e proprie
organizzazioni criminali che rubano quantitativi ingenti di fili
elettrici e giungono perfino a rubare porta fiori ed altro nei
cimiteri. Furti di biciclette, gomme di auto, motorini, attrezzi
agricoli, etc.: sembra veramente di trovarsi di fronte ad una
sorta di spoliazione del nostro territorio ed appare evidente,
anche dai risultati degli interventi delle Forze di Polizia con
arresti e sequestri di merce, che in molti casi, si tratta di
cittadini dell'Est Europa che sono in grado di collocare
facilmente nel loro Paese di origine quanto rubato sul nostro
territorio regionale.
"Una criminalità locale, e di altri Paesi, che pone seri problemi
di ordine e sicurezza pubblica e di tutela della proprietà -
insiste Ferone, evidenziando che è un fenomeno che non può essere
sottovalutato e che rappresenta un'escalation delinquenziale che,
anche se generalmente non legata ad episodi di violenza, allarma
e deve essere stroncato, proprio per ripristinare il primato
della legge e garantire i nostri cittadini.
Le nostre Forze di Polizia vivono un momento particolarmente
difficile per la forte carenza di organici, di risorse e di
mezzi, e nonostante la loro notevole abnegazione, appare di tutta
evidenza che di fronte all'accresciuta necessità di presenza sul
territorio hanno obiettive difficoltà a garantire un capillare
controllo di tutta l'area regionale".