PD:Codega,edifici pubblici pericolanti,zero soldi a Gorizia e Trieste
(ACON) Trieste, 29 nov - COM/MPB - "Non è che Trieste ha perso
il treno, è il treno che non è passato per Trieste. E neanche per
Gorizia. Il treno ha fatto molte fermate, quasi tutte nei piccoli
comuni della provincia udinese".
A dirlo è il consigliere regionale del PD Franco Codega per il
quale "ciò che è avvenuto con la delibera della Giunta regionale
approvata ieri sera ha dell'incredibile: un riparto di 10
milioni, che avrebbe dovuto essere distribuito per interventi
sugli edifici pubblici più pericolanti, ivi comprese le scuole,
di fatto è stato distribuito solo e soltanto (56 interventi su
60) nella provincia di Udine. Solo 4 gli interventi a Pordenone.
Trieste e Gorizia, fuori.
"Il provvedimento è stato fatto in applicazione della Legge
regionale n. 14 /2012, che prevedeva appunto contributi agli enti
pubblici e enti locali per interventi di loro competenza. La
Regione avrebbe predisposto un Programma di interventi 'sulla
base di segnalazione di interesse o comunque di condizioni già
note all'Amministrazione regionale'. Ma da questo programma sono
rimasti fuori tutti i comuni della provincia di Trieste e di
Gorizia e quasi tutti quelli della provincia di Pordenone. L
"La cosa è inaccettabile sia sul piano del metodo che sul piano
del merito. Il metodo: la norma non prevedeva alcun regolamento
attuativo e nessuna data di scadenza per la presentazione delle
richieste. Per cui non si capisce perché ad un certo punto siano
state chiuse le domande. Il merito: a quanto ci risulta sia il
Comune di Trieste quest'anno ha mandato richieste di contributo
(7 per la precisione) che la Provincia ha trasmesso un nutrito
elenco ancora in occasione del riparto previsto dalla Legge
finanziaria dello scorso anno e non si può certo sostenere che
non ci fossero "le condizioni già note alla amministrazione
regionale" relative allo stato delle scuole della nostra
provincia.
"Che tutte le risorse siano state date praticamente ai soli
Comuni dell'Udinese è un vero scippo nei confronti di Trieste,
Gorizia e Pordenone.
"E non ci si racconti la favola - conclude Codega - che solo i
piccoli comuni dell'Udinese sono stati premiati perché
'casualmente' gli unici solerti e precisi nel presentare le
domande. Non ci crede nessuno".
MPB