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Pdl: Camber, proposta di legge per centenario Grande Guerra

03.12.2012
11:09
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/AB - Con l'avvicinarsi del 2014 stanno sorgendo numerose iniziative, proposte e progetti finalizzati alla celebrazione del 100° anniversario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale. A evidenziarlo è il consigliere regionale del Pdl Piero Camber che, guardando a questo evento, ha depositato una proposta di legge, sottoscritta anche dai colleghi Piero Tononi (Pdl), Enio Agnola (Idv), Paride Cargnelutti (Pdl), Roberto Marin (Pdl), Roberto Novelli (Pdl) e Edoardo Sasco (UDC).

"Tale anniversario - rileva Camber - è particolarmente sentito nelle nostre terre che, assieme al Trentino Alto Adige, ebbero la particolarità di vivere quel conflitto con soldati inquadrati sia nell'esercito italiano che austro-ungarico. Nella mia famiglia ho avuto ambedue i nonni, pluridecorati, volontari giuliani (e quindi condannati a morte in contumacia dall'Austria) e loro fratelli combattenti nell'esercito austro-ungarico".

"L'interesse che sta suscitando il centenario della Grande Guerra, in particolare da parte delle Associazioni, è veramente entusiasmante ed è qualcosa che fa riflettere soprattutto in questo momento di crisi. Ritengo sia un fatto positivo, perché proprio in questi momenti di crisi occorre riandare ai momenti forti della nostra storia: storia fatta da Uomini. La nostra Patria, che dovette subire il tracollo di Caporetto, seppe trovare le energie per reagire, riprendere le forze e, infine, ritrovare lo slancio per la vittoria finale".

"Conoscere a fondo la nostra storia - prosegue l'esponente del Pdl - e riflettere su questi avvenimenti è qualcosa di vivo e di importante, anche perché ci consente di valorizzare un patrimonio storico, culturale e turistico imponente, soprattutto qui nella nostra regione, che vide uno dei teatri principali della Guerra. Senza entrare nei dettagli della proposta di legge, che spero vada quanto prima in Commissione e poi in Aula, ritengo che la novità fondamentale sia quella di riconoscere, tra l'altro, il ruolo dei collezionisti, che devono essere incoraggiati a mettere a disposizione i loro materiali, quasi sempre pezzi unici".

"L'altro aspetto che la proposta prevede è, ovviamente, quello di attivare un programma di iniziative per la celebrazione del Centenario che veda il coinvolgimento di tutte le realtà del territorio e che si sviluppi, a partire dal 2014, in tutti i luoghi interessati dal conflitto, trovando - conclude Camber - i collegamenti sia con le realtà delle regioni vicine (in particolare Veneto e Trentino), sia con le regioni transfrontaliere, ieri nemiche e oggi compartecipi dell'Unione europea".