Pdl: Camber, proposta di legge per centenario Grande Guerra
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/AB - Con l'avvicinarsi del 2014
stanno sorgendo numerose iniziative, proposte e progetti
finalizzati alla celebrazione del 100° anniversario dell'inizio
della Prima Guerra Mondiale. A evidenziarlo è il consigliere
regionale del Pdl Piero Camber che, guardando a questo evento, ha
depositato una proposta di legge, sottoscritta anche dai colleghi
Piero Tononi (Pdl), Enio Agnola (Idv), Paride Cargnelutti (Pdl),
Roberto Marin (Pdl), Roberto Novelli (Pdl) e Edoardo Sasco (UDC).
"Tale anniversario - rileva Camber - è particolarmente sentito
nelle nostre terre che, assieme al Trentino Alto Adige, ebbero la
particolarità di vivere quel conflitto con soldati inquadrati sia
nell'esercito italiano che austro-ungarico. Nella mia famiglia ho
avuto ambedue i nonni, pluridecorati, volontari giuliani (e
quindi condannati a morte in contumacia dall'Austria) e loro
fratelli combattenti nell'esercito austro-ungarico".
"L'interesse che sta suscitando il centenario della Grande
Guerra, in particolare da parte delle Associazioni, è veramente
entusiasmante ed è qualcosa che fa riflettere soprattutto in
questo momento di crisi. Ritengo sia un fatto positivo, perché
proprio in questi momenti di crisi occorre riandare ai momenti
forti della nostra storia: storia fatta da Uomini. La nostra
Patria, che dovette subire il tracollo di Caporetto, seppe
trovare le energie per reagire, riprendere le forze e, infine,
ritrovare lo slancio per la vittoria finale".
"Conoscere a fondo la nostra storia - prosegue l'esponente del
Pdl - e riflettere su questi avvenimenti è qualcosa di vivo e di
importante, anche perché ci consente di valorizzare un patrimonio
storico, culturale e turistico imponente, soprattutto qui nella
nostra regione, che vide uno dei teatri principali della Guerra.
Senza entrare nei dettagli della proposta di legge, che spero
vada quanto prima in Commissione e poi in Aula, ritengo che la
novità fondamentale sia quella di riconoscere, tra l'altro, il
ruolo dei collezionisti, che devono essere incoraggiati a
mettere a disposizione i loro materiali, quasi sempre pezzi
unici".
"L'altro aspetto che la proposta prevede è, ovviamente, quello di
attivare un programma di iniziative per la celebrazione del
Centenario che veda il coinvolgimento di tutte le realtà del
territorio e che si sviluppi, a partire dal 2014, in tutti i
luoghi interessati dal conflitto, trovando - conclude Camber - i
collegamenti sia con le realtà delle regioni vicine (in
particolare Veneto e Trentino), sia con le regioni
transfrontaliere, ieri nemiche e oggi compartecipi dell'Unione
europea".