LN: Razzini, stop allo strapotere della grande distribuzione
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/AB - "Arrestare lo strapotere della
grande distribuzione, rivendicare la potestà legislativa in
materia di commercio e riaffermare la propria autonomia da Roma e
dai decreti di un Governo a tempo, sprovvisto di qualunque
legittimazione popolare".
È quanto deve fare la Regione secondo Federico Razzini,
consigliere regionale della Lega Nord e presidente della II
Commissione Attività produttive.
Secondo Razzini, sul commercio "la Regione deve dare un segnale
forte e chiaro. Condivido quanto asserito dal presidente del
Consiglio regionale Franz. Ho apprezzato la svolta filo-leghista
del presidente Tondo, che negli ultimi mesi ha combattuto il
centralismo di Roma per difendere il nostro welfare e le nostre
risorse per la Finanziaria, portando a casa risultati tangibili.
Auspico che, anche sul tema del commercio, la Regione si faccia
valere".
Ancora Razzini: "La nostra autonomia non può essere messa sotto i
tacchi da una normetta approvata da altre istituzioni. La
fioritura di baracconi di cemento sulle tangenziali ha messo in
ginocchio il nostro commercio tradizionale e ha condannato alla
precarietà, all'incertezza e allo sconforto decine di migliaia di
lavoratori e, soprattutto, di lavoratrici. Adesso basta".
Razzini preannuncia "un emendamento in Finanziaria, o una
proposta di legge specifica, per ribadire la legittimità delle
chiusure domenicali, esattamente come avviene in Austria e in
altre regioni. Paghiamo gli errori commessi fino al 2008, quando
abbiamo stabilito il triste primato nel rapporto tra la
superficie occupata dai centri commerciali e il numero di
abitanti del territorio".