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CR: Sistema sanitario, concluso dibattito generale (2)

04.12.2012
14:08
(ACON) Trieste, 4 dic - MPB - La seduta antimeridiana del Consiglio regionale è stata dedicata completamente a esaurire gli interventi dei consiglieri ancora iscritti, dalla scorsa seduta d'Aula del 22 novembre, alla discussione generale sul disegno di legge di riordino istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale.

Al termine, la parola è passata alla Giunta, e l'assessore di riferimento Luca Ciriani, ribadendo la domanda posta inizialmente, ovvero se sia pensabile poter affrontare i prossimi 15 anni con l'attuale sistema, ha affermato di non aver sentito nè sì né no, di aver ascoltato di tutto tranne che del merito di ciò di cui questa norma si occupa. Questa legge, pur con i suoi limiti, è una legge di riforma, non banale, che pure la precedente maggioranza non è riuscita a fare; qui si è parlato di tutto e del suo contrario, ma quale è l'alternativa?

Dagli interventi non si evince - ha affermato l'assessore con richiami puntuali a quanto detto da singoli consiglieri dell'opposizione. Noi abbiamo cercato di cominciare la riforma tagliando i costi burocratici, favorendo economie di scala, efficienza logistica e amministrativa, e di migliorare l'efficienza dei servizi non a discapito dell'occupazione: cose preliminari ad altre scelte che attueremo dopo aver reso il sistema il meno costoso e il più efficace possibile. Non mi pare di riscontrare la capacità di mettere in campo proposte autenticamente riformatrici da parte dell'opposizione - ha rilevato sottolineando che ostruzionismo e confronto sono cose diverse.

Il nostro sistema si è sempre autoregolato e autoriformato e vogliamo continuare a fare senza che Roma ci dica come, ha aggiunto con riferimento al ricorso alla Consulta per rivendicare il buongoverno della Regione. Questa - ha poi concluso - è una buona norma, coraggiosa, per dare il segnale che la nostra è una Regione lungimirante: forse poteva essere ancora più coraggiosa, però non sempre c'è lo spazio politico per farlo.

(foto, immagini tv)

(segue)