Citt:Colussi, regolare transito veicoli a motore su greti fiume
(ACON) Trieste, 5 dic - COM/MPB - Il consigliere regionale
Piero Colussi (Cittadini- Libertà Civica) evidenzia in una nota
che domani, nell'ambito della legge di manutenzione, è previsto
il voto del Consiglio regionale sull'emendamento riguardante la
"Proposta di regolamentazione del transito dei veicoli a motore
nel demanio idrico regionale", che egli ha presentato e che è
sottoscritto anche dai colleghi Menis e Moretton del PD, Picco
della Lega Nord, Agnola di Idv e Venier Romano dell'UDC.
"La necessità di regolamentare l'accesso e il transito negli
alvei dei fiumi del demanio idrico regionale - ha spiegato
Colussi - nasce innanzitutto dall'esigenza di mettere fine ai
ripetuti gravi episodi di pericolo in cui si sono trovati turisti
italiani e stranieri intrappolati dalle improvvise piene dei
nostri maggiori corsi d'acqua: Tagliamento, Cellina e Meduna in
primis, ma anche Fella, Torre e altri.
"Situazioni pericolose e difficili che hanno richiesto
l'intervento delle forze dell'ordine, della protezione civile e
dei vigili del fuoco con l'utilizzo di mezzi anfibi, elicotteri e
mezzi di soccorso.
"Senza entrare nel merito degli alti costi economici di queste
operazioni, va evidenziato il fatto che prima o dopo la
situazione potrebbe provocare vittime e gravi danni alla salute
dei malcapitati.
"Da tempo, i Comuni rivieraschi reclamano un intervento normativo
in tal senso, vista la non efficacia delle ordinanze che alcuni
di questi Comuni (come per esempio Pinzano e San Martino al
Tagliamento) hanno provveduto a emettere senza però raggiungere
risultati apprezzabili sia per l'oggettiva difficoltà a svolgere
l'attività di sorveglianza sia per l'impossibilità di impedire
l'accesso al proprio territorio a quanti vi arrivano da un comune
diverso che non ha provveduto a emettere analoga ordinanza.
"La Regione Veneto - interessata in modo particolare per quanto
di analogo accadeva nell'alveo del fiume Piave - è intervenuta
recentemente con la delibera della GR n.1665 del 22 giugno 2010 a
firma del Presidente Luca Zaia. A quella delibera ci si è
ispirati per formalizzare identica proposta normativa.
"La stesura del testo emendativo - prosegue Colussi - ha visto
l'importante coinvolgimento di diversi Comuni delle province di
Udine, Pordenone e Gorizia grazie a specifici incontri consultivi
che hanno permesso di evidenziare le tante esigenze dei loro
ambiti territoriali. In particolare per quanto riguarda la
necessità di tutelare nei mesi estivi la tradizionale attività di
balneazione dei giovani e delle famiglie. Sono state anche
ascoltate le associazioni dei cacciatori, dei pescatori e quelle
ambientaliste. Da ultimo si è provveduto ad acquisire il parere
ed i suggerimenti del sindaco di Staranzano quale capofila del
"Parco dell'Isonzo" ed il direttore dello stesso.
"Va evidenziato, infine, che fra le deroghe al divieto di accesso
particolare attenzione è stata riservata a quelle manifestazioni
sportive - come ad esempio l'Italian Baja - già riconosciute ed
autorizzate nella stessa legge sul demanio idrico.
"Con questa proposta ai Comuni viene affidato il compito di
posizionare e installare - a proprie spese - i necessari
cartelli segnaletici. Alcuni Consigli comunali (Spilimbergo e San
Vito al Tagliamento) in primis - hanno votato o si apprestano a
farlo ordini del giorno a sostegno di questa iniziativa. A
Spilimbergo l'iniziativa - votata all'unanimità dal Consiglio
comunale - è stata assunta dalla Lega Nord.
"Si tratta - conclude Colussi - di una regolamentazione
fortemente voluta dalle Amministrazioni comunali rivierasche
sempre più consapevoli che questi fiumi rappresentano anche un
prezioso patrimonio ambientale e naturalistico che va tutelato e
protetto. A questo proposito va ricordata la recente iniziativa
dei Comuni che insistono lungo il fiume Tagliamento affinché lo
stesso venga inserito e riconosciuto quale patrimonio
dell'Unesco".