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Citt:Colussi, regolare transito veicoli a motore su greti fiume

05.12.2012
19:17
(ACON) Trieste, 5 dic - COM/MPB - Il consigliere regionale Piero Colussi (Cittadini- Libertà Civica) evidenzia in una nota che domani, nell'ambito della legge di manutenzione, è previsto il voto del Consiglio regionale sull'emendamento riguardante la "Proposta di regolamentazione del transito dei veicoli a motore nel demanio idrico regionale", che egli ha presentato e che è sottoscritto anche dai colleghi Menis e Moretton del PD, Picco della Lega Nord, Agnola di Idv e Venier Romano dell'UDC.

"La necessità di regolamentare l'accesso e il transito negli alvei dei fiumi del demanio idrico regionale - ha spiegato Colussi - nasce innanzitutto dall'esigenza di mettere fine ai ripetuti gravi episodi di pericolo in cui si sono trovati turisti italiani e stranieri intrappolati dalle improvvise piene dei nostri maggiori corsi d'acqua: Tagliamento, Cellina e Meduna in primis, ma anche Fella, Torre e altri.

"Situazioni pericolose e difficili che hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine, della protezione civile e dei vigili del fuoco con l'utilizzo di mezzi anfibi, elicotteri e mezzi di soccorso.

"Senza entrare nel merito degli alti costi economici di queste operazioni, va evidenziato il fatto che prima o dopo la situazione potrebbe provocare vittime e gravi danni alla salute dei malcapitati.

"Da tempo, i Comuni rivieraschi reclamano un intervento normativo in tal senso, vista la non efficacia delle ordinanze che alcuni di questi Comuni (come per esempio Pinzano e San Martino al Tagliamento) hanno provveduto a emettere senza però raggiungere risultati apprezzabili sia per l'oggettiva difficoltà a svolgere l'attività di sorveglianza sia per l'impossibilità di impedire l'accesso al proprio territorio a quanti vi arrivano da un comune diverso che non ha provveduto a emettere analoga ordinanza.

"La Regione Veneto - interessata in modo particolare per quanto di analogo accadeva nell'alveo del fiume Piave - è intervenuta recentemente con la delibera della GR n.1665 del 22 giugno 2010 a firma del Presidente Luca Zaia. A quella delibera ci si è ispirati per formalizzare identica proposta normativa.

"La stesura del testo emendativo - prosegue Colussi - ha visto l'importante coinvolgimento di diversi Comuni delle province di Udine, Pordenone e Gorizia grazie a specifici incontri consultivi che hanno permesso di evidenziare le tante esigenze dei loro ambiti territoriali. In particolare per quanto riguarda la necessità di tutelare nei mesi estivi la tradizionale attività di balneazione dei giovani e delle famiglie. Sono state anche ascoltate le associazioni dei cacciatori, dei pescatori e quelle ambientaliste. Da ultimo si è provveduto ad acquisire il parere ed i suggerimenti del sindaco di Staranzano quale capofila del "Parco dell'Isonzo" ed il direttore dello stesso.

"Va evidenziato, infine, che fra le deroghe al divieto di accesso particolare attenzione è stata riservata a quelle manifestazioni sportive - come ad esempio l'Italian Baja - già riconosciute ed autorizzate nella stessa legge sul demanio idrico.

"Con questa proposta ai Comuni viene affidato il compito di posizionare e installare - a proprie spese - i necessari cartelli segnaletici. Alcuni Consigli comunali (Spilimbergo e San Vito al Tagliamento) in primis - hanno votato o si apprestano a farlo ordini del giorno a sostegno di questa iniziativa. A Spilimbergo l'iniziativa - votata all'unanimità dal Consiglio comunale - è stata assunta dalla Lega Nord.

"Si tratta - conclude Colussi - di una regolamentazione fortemente voluta dalle Amministrazioni comunali rivierasche sempre più consapevoli che questi fiumi rappresentano anche un prezioso patrimonio ambientale e naturalistico che va tutelato e protetto. A questo proposito va ricordata la recente iniziativa dei Comuni che insistono lungo il fiume Tagliamento affinché lo stesso venga inserito e riconosciuto quale patrimonio dell'Unesco".