PD: Moretton, la riforma Ater è solo maquillage
(ACON) Trieste, 9 dic - COM/AB - Da più di due anni sentiamo
parlare di riforma delle Ater senza che ci sia nulla di concreto.
Il nulla si aggiunge al niente della riforma della prima casa, se
non con qualche ritocco legislativo fatto solo per penalizzare i
cittadini a cui sono stati ridotti di molto i criteri di accesso,
con il risultato negativo che è sotto gli occhi di tutti.
Nel caso specifico della paventata riforma dell'edilizia
sovvenzionata - osserva Gianfranco Moretton, capogruppo PD in
Consiglio regionale - si bada solo alla facciata e non ai
contenuti: questo momento assai difficile causa la crisi
economica sempre più acuta richiederebbe invece di dare alloggi a
chi ne ha bisogno. Quindi, bisognerebbe incidere sulla legge
regionale numero 6 della casa e non tanto su una fantomatica
riforma delle Ater, che punta all'accorpamento per una o più Ater
il cui beneficio economico, tra l'altro, non è affatto
dimostrato. Anzi è molto probabile che tale operazione
comporterebbe maggiori oneri a carico del sistema regionale.
Anziché pensare a ciò - conclude Moretton - sarebbe bene che
Tondo badasse ai problemi veri della gente che perde casa perché
non riesce a pagare il muto o che non riesce a pagare l'affitto
di mercato o che è in graduatoria in attesa di un alloggio
popolare. Purtroppo, su questo versante, regna il disinteresse
totale della Giunta, più attenta agli slogan elettorali di puro
maquillage.