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PD: Brussa, solidarietà e stima nei confronti degli insegnanti

14.12.2012
13:34
(ACON) Trieste, 14 dic - COM/AB - "Sarebbe opportuno che il Consiglio regionale, nell'ambito della discussione in corso della Finanziaria 2013, esprimesse solidarietà nei confronti degli insegnanti delle scuola di ogni ordine e grado. La categoria degli insegnanti, infatti, viene troppo spesso etichettata come una casta di lavoratori impegnata per poche ore al giorno e che può godere di oltre due mesi di vacanza, mentre la realtà è diversa e l'impegno del corpo docente va ben oltre le 18 ore ufficiali di insegnamento alla settimana".

La sollecitazione arriva dal consigliere regionale del Partito Democratico, Franco Brussa, anche in seguito alla volontà espressa dai docenti del Friuli Venezia Giulia di rappresentare al Consiglio regionale il loro disagio in riferimento alle paventate modifiche governative di orario di lavoro, di trattamento economico e di riorganizzazione del sistema. Essi chiedono l'attenzione dei rappresentanti politici e il sostegno presso il Governo, ma soprattutto una corretta informazione, nei loro riguardi, presso l'opinione pubblica.

"Oltre alla solidarietà sarebbe bello venisse espresso anche un atto di stima nei confronti del corpo insegnante, afferma l'esponente PD, considerato che la nostra regione, in base alle rilevazioni Ocse, risulta tra le migliori per livello di istruzione in Italia e alla pari con i migliori sistemi d'istruzione d'Europa. Prova ne sia - dice Brussa - che i nostri studenti hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e premi internazionali. Riconoscimenti dovuti al lavoro dei ragazzi, ma anche sicuramente alla professionalità del corpo docenti, serio e preparato. Risulta incomprensibile come questa categoria, che dovrebbe essere messa nelle condizioni di lavorare al meglio anche in considerazione dell'evoluzione della società, dove esistono sempre maggiori complessità in termini sociali e tecnologici, venga invece percepita come una casta di persone che lavorano poco".

Il consigliere del PD evidenzia che, oltre alle ore passate in classe, il lavoro dell'insegnate si basa anche su tante ore necessarie per la preparazione delle lezioni, per la correzione degli elaborati, per le attività collegiali, per il rapporto con i genitori, per l'aggiornamento. Ore di lavoro sommerse, non visibili, a cui si aggiungono competenze e responsabilità prima sconosciute, per poter affrontare nuove sfide sociali, culturali e professionali nella gestione della classi multietniche, delle difficoltà e dei disturbi di apprendimento, dell'integrazione scolastica di studenti con disabilità, delle nuove tecnologie, della gestione del bullismo e della violenza minorile.

"Serve che la Giunta regionale - afferma Franco Brussa - intervenga presso il Governo nazionale affinché questa professione venga valorizzata e non denigrata e gli insegnanti non siano tacciati di essere dei lavativi, ma vengano, anzi lodati perché, nonostante le note difficoltà della scuola, restano un punto fermo, necessario per costruire la convivenza sociale e accrescere la conoscenza. Ci piace parlare di scuola europea, ma non ci ricordiamo - concluda l'esponente PD - che in altri Paesi d'Europa gli insegnanti vengono ampiamente valorizzati e noi dobbiamo sentirci onorati di avere una classe di insegnati tra le migliori d'Italia".