Pens: Ferone, no tagli dei pasti ospedali Monfalcone e Gorizia
(ACON) Trieste, 17 dic - COM/AB - Interrogazione del
consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, che
chiede alla Giunta di intervenire affinché i tagli nel settore
della sanità non colpiscano i pasti dei degenti degli ospedali di
Gorizia e Monfalcone, ma siano operati in altri settori.
Ferone si dice preoccupato da quanto appreso in questi giorni sui
ritocchi ai menù nei due nosocomi, che prevedono il taglio
dell'acqua minerale e persino del piccolo dessert domenicale. Si
cerca di risparmiare anche sul condimento - aggiunge - tant'è che
non saranno distribuiti neanche l'olio e il parmigiano in formato
monouso, ma le pietanze saranno direttamente condite in cucina.
Anche per quanto concerne la carne ai ferri non vi sarà scelta,
perché a disposizione ci sarà in maniera esclusiva l'hamburger;
cambiamenti anche per gli spuntini, con le merendine che verranno
sostituite da un omogeneizzato di carne.
Si presume - conclude Ferone - che saranno i parenti a integrare
i menù dei pazienti ricoverati negli ospedali di Gorizia e
Monfalcone, ma vi sono anche casi di ricoverati senza parenti: e
a loro chi penserà? Meglio sarebbe non toccare il menù, perché
questo tipo di risparmio crea solo malcontento e mortificazione
fra chi già ha problemi di salute.