PD: Lupieri, la sanità regionale è sottofinanziata
(ACON) Trieste, 17 dic - COM/AB - Il sottofinanziamento del
Servizio sanitario regionale previsto con la Finanziaria Tondo
prevede la sospensione degli investimenti, una sanità che
arretra, che consegna ai direttori generali meno risorse che
provocheranno tagli di servizi ai cittadini. Manca, inoltre, una
linea di indirizzo della Direzione centrale che indichi la rotta,
con la conseguenza che rischiamo grandi e pericolosi disservizi.
L'allarme è lanciato dal consigliere regionale del PD Sergio
Lupieri, vicepresidente III Commissione sanità, a detta del quale
aumenteranno le criticità sull'assistenza domiciliare che non
riuscirà a soddisfare le domande in aumento, quando i prelievi a
domicilio sono di fatto già bloccati, mancano materassi anti
decubito e in alcuni reparti vi è una graduatoria specifica per
determinarne l'impiego. Vengono inoltre ridotte le spese per
pulizie e pasti, la razionalizzazione non basta più e viene
superata da tagli lineari.
Nella Finanziaria Tondo sono insufficienti anche le risorse per
il sostegno al servizio sociale dei Comuni, strategico per la
capacità di presa in carico delle persone, aumentato dai 44.070
utenti nel 2009 ai 38.019 del solo primo semestre 2012. Anche
residenzialità e domiciliarità hanno investimenti non pianificati
in mancanza della riqualificazione delle case di riposo, eppure
gli interventi come il FAP, la Carta famiglia, il Bonus bebè, non
hanno le risorse sufficienti a soddisfare tutte le domande.
Si poteva fare di più e meglio - conclude Lupieri - agendo non
per tagli lineari ma con un'analisi del fabbisogno.