Citt: Colussi, fine dei Magredi di Cordenons (PN)
(ACON) Trieste, 20 dic - COM/RC - Con un emendamento alla
Finanziaria regionale ispirato dall'assessore Elio De Anna e
sostenuto dal centrodestra, è stata posta la parola fine al
progetto di valorizzazione dell'area naturalistica dei Magredi di
Cordenons che prevedeva, fra l'altro, percorsi naturalistici
pedonali e ciclabili per consentire una fruibilità capace di
incentivare quel tipo di turismo sostenibile di cui sempre si
parla.
È l'amaro commento di Piero Colussi, portavoce di
Cittadini-Libertà Civica in Consiglio regionale, che ricorda il
contributo regionale di 1,5 milioni di euro concesso al Comune di
Cordenons dall'allora Giunta Illy per altre finalità.
In Aula il consigliere, intervenendo prima del voto, ha espresso
piena contrarietà a questa proposta che, di fatto, vanifica il
lavoro e i soldi già spesi in questi anni dalla precedente
Amministrazione comunale, che si era battuta con forza per
ottenere quel finanziamento assieme al Comune di San Quirino.
Quest'ultimo - fa presente sempre Colussi - invece, ha utilizzato
il contributo di 1,2 milioni di euro per la realizzazione del
centro di catalogazione e valorizzazione dei Magredi, recuperando
un edificio storico comunale.
Se è vero, come immagino, che queste risorse saranno utilizzate
per i lavori di sistemazione della scuola elementare del centro,
mi chiedo come sia possibile - è il dubbio di Colussi - che
l'assessore Elio De Anna, cordenonese DOC e uomo forte della
Giunta Tondo, non sia riuscito a inserire in Finanziaria una
norma specifica per quel problema urgente e abbia dovuto
ricorrere alla devoluzione di un finanziamento già da tempo
trasferito nelle casse comunali.
Per l'esponente di opposizione, è evidente che si voleva azzerare
il progetto dell'Ecomuseo dei Magredi, che aveva trovato il pieno
appoggio della precedente Amministrazione comunale e di tante
associazioni ambientaliste impegnate nella tutela e nella
valorizzazione di questo straordinario territorio. Lo stesso
trattamento non è stato riservato al Comune di Azzano Decimo, che
aveva chiesto di poter spostare il finanziamento regionale di 2,6
milioni di euro concesso per la costruzione della piscina alla
realizzazione di una scuola primaria. Evidentemente - chiosa
Colussi - per la maggioranza che sostiene il presidente Renzo
Tondo la legge non è uguale per tutti.