News


Citt: Colussi, fine dei Magredi di Cordenons (PN)

20.12.2012
16:17
(ACON) Trieste, 20 dic - COM/RC - Con un emendamento alla Finanziaria regionale ispirato dall'assessore Elio De Anna e sostenuto dal centrodestra, è stata posta la parola fine al progetto di valorizzazione dell'area naturalistica dei Magredi di Cordenons che prevedeva, fra l'altro, percorsi naturalistici pedonali e ciclabili per consentire una fruibilità capace di incentivare quel tipo di turismo sostenibile di cui sempre si parla.

È l'amaro commento di Piero Colussi, portavoce di Cittadini-Libertà Civica in Consiglio regionale, che ricorda il contributo regionale di 1,5 milioni di euro concesso al Comune di Cordenons dall'allora Giunta Illy per altre finalità.

In Aula il consigliere, intervenendo prima del voto, ha espresso piena contrarietà a questa proposta che, di fatto, vanifica il lavoro e i soldi già spesi in questi anni dalla precedente Amministrazione comunale, che si era battuta con forza per ottenere quel finanziamento assieme al Comune di San Quirino. Quest'ultimo - fa presente sempre Colussi - invece, ha utilizzato il contributo di 1,2 milioni di euro per la realizzazione del centro di catalogazione e valorizzazione dei Magredi, recuperando un edificio storico comunale.

Se è vero, come immagino, che queste risorse saranno utilizzate per i lavori di sistemazione della scuola elementare del centro, mi chiedo come sia possibile - è il dubbio di Colussi - che l'assessore Elio De Anna, cordenonese DOC e uomo forte della Giunta Tondo, non sia riuscito a inserire in Finanziaria una norma specifica per quel problema urgente e abbia dovuto ricorrere alla devoluzione di un finanziamento già da tempo trasferito nelle casse comunali.

Per l'esponente di opposizione, è evidente che si voleva azzerare il progetto dell'Ecomuseo dei Magredi, che aveva trovato il pieno appoggio della precedente Amministrazione comunale e di tante associazioni ambientaliste impegnate nella tutela e nella valorizzazione di questo straordinario territorio. Lo stesso trattamento non è stato riservato al Comune di Azzano Decimo, che aveva chiesto di poter spostare il finanziamento regionale di 2,6 milioni di euro concesso per la costruzione della piscina alla realizzazione di una scuola primaria. Evidentemente - chiosa Colussi - per la maggioranza che sostiene il presidente Renzo Tondo la legge non è uguale per tutti.