PD: Codega, scarsi i contributi per la prima casa
(ACON) Trieste, 28 dic - COM/MPB - "L'analisi puntale della
legge finanziaria 2013 riserva sempre sorprese" - afferma Franco
Codega, consigliere regionale del PD.
"Il presidente Tondo - fa notare Codega - aveva assicurato la
tenuta di tutto il comparto sociale. Così non è stato. Anche il
settore casa è fortemente compromesso. Già la riforma delle Ater,
presentata in un emendamento serale, dà i termini di una
approssimazione inaccettabile. Si pensi per esempio alla proposta
di una sede diversa per il presidente e per il direttore.
"Ma sono le risorse che si mettono a disposizione per il 2013 -
rincara il consigliere PD - che risultano totalmente
insufficienti. In un momento di crisi generale, sono praticamente
spariti i fondi per i contributi alle famiglie per l'acquisto
della prima casa. Già le nuove regole introdotte con la
Finanziaria passata hanno ristretto notevolmente la platea dei
richiedenti, ma anche per coloro che hanno fatto domanda le
risorse sono praticamente inesistenti.
"Infatti - elenca il democratico - i capitoli relativi ai
contributi per coloro che sono al di sotto della quota base di
reddito, i cap. 3293 e 3239, che nel 2010 avevano in dote
complessivamente 8,5 milioni di euro, ora registrano solo 1,5
milioni. I capitoli relativi ai contributi per l'acquisto della
prima casa per i redditi superori alla quota base, i cap. 3273,
3236, 3226 , che ancora nel 2010 prevedevano complessivamente ben
24,5 milioni, ora sono completamente all'asciutto. Tanto che per
stessa ammissione dell'assessore, riusciremo a garantire solo le
domande fino a tutto il 2012. Il 2013 è del tutto scoperto.
"Così come continua a essere privo di risorse il cap. 3278, il
fondo per l'acquisto di nuovi alloggi da parte delle Ater. Eppure
ne avrebbero proprio di bisogno. Vista la crisi infatti le
domande sono in forte crescita. Ben 5.000 nella sola Trieste.
"Evidentemente - conclude Codega - la casa non è una delle
priorità per questa Giunta".