PD: Menis, un convegno per riconoscimento sindrome fibromialgia
(ACON) Trieste, 10 gen - COM/MPB - "Partito ufficialmente nel
maggio scorso con una raccolta di firme a Trieste, il percorso di
sensibilizzazione sulla fibromialgia, la sindrome da fatica
cronica e la multisensibilità chimica, sta subendo in questi
giorni una grande accelerazione con il convegno che si terrà
sabato 19 gennaio a Pordenone".
A sottolinearlo, all'indomani dell'audizione in Commissione
consiliare regionale sanità, è il consigliere del PD Paolo Menis,
che per primo aveva sostenuto la petizione, a fare il punto della
situazione e a esprimere la sua grande soddisfazione.
"Il riconoscimento di queste patologie - spiega il democratico -
richiede passaggi lunghi e complessi, molti dei quali esulano
dalle competenze regionali, ma non per questo l'azione di
informazione che l'Associazione Fibromialgia e Stanchezza Cronica
FVG sta compiendo è meno importante.
Al contrario, è indispensabile per far comprendere a cittadini e
istituzioni la gravi difficoltà che affliggono le persone colpite
da queste malattie. Sofferenze non solo fisiche ma anche sociali
perché i sintomi, altamente invalidanti, compromettono spesso in
modo determinante la capacità di vita lavorativa, sociale e di
relazione di chi ne è affetto, provocando situazioni di disagio e
di emarginazione.
"È dunque fondamentale che il Consiglio regionale sostenga in
tutti i modi l'attività di quelle persone, in maggioranza donne,
che hanno deciso di impegnarsi in questa direzione.
"Un'ottima occasione sarà quella - è l'invito di Menis - di
prendere parte al convegno, organizzato il prossimo sabato, 19
gennaio, nella saletta incontri del convento di San Francesco a
Pordenone, sul tema della tutela assistenziale e previdenziale
della persona affetta da fibromialgia e patologie correlate.
Occasione per approfondire gli aspetti medici e legali grazie al
contributo di importanti personalità del mondo scientifico ma
anche - è la conclusione del consigliere - per far sentire
all'Associazione la vicinanza e l'appoggio della politica
regionale".