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VI Comm: illustrata pdl tutela società sportive centenarie

15.01.2013
15:58
(ACON) Trieste, 15 gen - MPB - Un solo articolo per modificare la legge regionale 8 del 2003 (testo unico in materia di sport e tempo libero), con un intervento normativo per la tutela del patrimonio storico, culturale, educativo e sociale delle società sportive centenarie del Friuli Venezia Giulia. La proposta è dei consiglieri del PD Paolo Menis, primo firmatario, e Giorgio Brandolin, Franco Codega, Igor Gabrocevc e Gianfranco Moretton, ed è stata illustrata alla VI Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Piero Camber (Pdl), presenti gli assessori allo sport e cultura Elio De Anna e all'istruzione Roberto Molinaro.

Alle società sportive che hanno maturato una storia ultracentenaria, dobbiamo sicuramente aggiungere, accanto al ruolo di strumento di trasmissione e diffusione dei valori sportivi educativi, culturali e sociali, anche il compito di difesa di una memoria storica di indubbia importanza - ha spiegato Menis ricordando che attualmente in Italia sono attive oltre 150 società sportive centenarie, per la maggior parte riunite in un'associazione, l'UNASCI, (Unione nazionale associazioni sportive centenarie d'Italia) riconosciuta dal CONI che vanta oltre 130.000 soci tesserati. In Friuli Venezia Giulia si contano ben 22 di queste realtà e il CONI regionale ha provveduto, ancora nel 1996, a fondare un club per valorizzarne l'operato come testimoni delle radici dello sport nel nostro territorio.

È proprio nell'ottica di perseguire e dare concretezza a tale impegno, come in passato è già stato chiesto da alcuni consiglieri con ordini del giorno, che nasce - ha sottolineato Menis - questa proposta di legge, con l'obiettivo di garantire un sostegno economico a queste società non solo per il mantenimento della loro normale attività agonistica, ma anche per far fronte alle sempre crescenti spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali.

L'inserimento dell'articolo nella legge 8 del 2003 prevede per l'Amministrazione regionale la possibilità di vagliare l'operato delle singole società e concedere, eventualmente, un contributo in loro favore nella consapevolezza che con un impegno economico relativamente contenuto è possibile svolgere un'azione determinante nel perseguire le finalità indicate.

(immagini tv)