VI Comm: petizione piccole sale cinematografiche e teatrali
(ACON) Trieste, 15 gen - MPB - La VI Commissione consiliare
-presidente Piero Camber (Pdl), presenti gli assessori alla
cultura Elio De Anna e all'istruzione Roberto Molinaro - ha
esaminato la petizione per il sostegno delle piccole sale
cinematografiche e teatrali che era stata presentata lo scorso 1
ottobre al presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz,
sottoscritta da 1188 firme di cittadini del Friuli Venezia
Giulia, primo firmatario Bruno Serravalli presidente
dell'associazione Amici del cinema-teatro "Sociale" di Gemona.
Con essa si chiede il rifinanziamento di due leggi regionali - la
21 del 2006 e la 22 del 2007 - riguardanti promozione del
patrimonio e della cultura cinematografica, sostegno della
attività delle piccole sale cinematografiche, adeguamento della
rete di strutture teatrali presenti sul territorio, anche con
interventi di miglioramento funzionale delle dotazioni
strutturali e delle attrezzature tecniche.
Una richiesta mossa - è stato ricordato - da una analoga
petizione rivolta da oltre 1300 cittadini gemonesi
all'Amministrazione comunale a favore del Teatro Sociale, che è
tra i promotori della rete del circuito regionale cinema di
qualità, progetto nato nel 2007 dalla volontà di piccole realtà
di unire le proprie forze e competenze per diffondere la cultura
cinematografica sul territorio e che attualmente lega 9 entità
nelle tre province di Udine, Pordenone e Gorizia. Inoltre, il
cinema teatro serve un vastissimo bacino d'utenza ed è al
servizio della Cineteca regionale di Gemona, che senza questa
struttura non potrebbe svolgere appieno il suo mandato.
Da un lato, dunque, la sala del cinema teatro "Sociale" di
Gemona, restaurata dopo il terremoto, che ha bisogno di essere
ammodernata con la sostituzione dei piani di appoggio e delle
poltrone, diminuendo l'attuale capienza di circa 400 posti per
dare spazio a una migliore, più comoda sistemazione. I fondi
necessari ai lavori potrebbero venire dal rifinanziamento delle
due leggi regionali sulla cinematografia e le strutture teatrali,
sulle quali poi il Comune di Gemona potrebbe chiedere un
contributo straordinario per l'operazione.
Dall'altro, l'importanza di sostenere la presenza delle sale
cinematografiche sul territorio quale patrimonio importante per
lo sviluppo della cultura teatrale e cinematografica in Friuli,
che conta presenze storiche sia in termini di realtà associative
che di eventi di portata internazionale.
Appronfondimenti e chiarimenti sono stati chiesti dai
consiglieri. In particolare Piero Colussi (Cittadini-Libertà
Civica) si è soffermato sullo stato degli immobili che ospitano
le attività di tipo teatrale, musicale e cinematografico,
ricordando che nel CircuitoCinema le sale sono gestite dal
volontariato e che ogni iniziativa di miglioramento va a
vantaggio di tutte le attività che vi vengono svolte. E mentre
Franco Codega ha espresso l'attenzione del suo Gruppo - il PD -
per le istanze contenute nella petizione, il presidente della
Commissione Camber ha evidenziato che il rifinanziamento delle
due leggi potrà avvenire solo in sede di assestamento di bilancio.
(immagini tv)