PD: Della Mea, rivitalizzare il Polo sciistico di Sella Nevea
(ACON) Trieste, 16 gen - COM/AB - Quando, solo quattro cinque
anni fa, si inaugurava il Polo turistico transfrontaliero che
collegava il demanio sciistico di Sella Nevea con quello di
Bovec, o il Fis Training Center, un centro di allenamento
riservato alle discipline veloci intitolato a Gustav Thoeni, si
desiderava proiettare Sella Nevea nel panorama internazionale
quale punto di riferimento importante per lo sport e il turismo.
Gli entusiasmi di allora - commenta il consigliere regionale del
PD Sandro Della Mea - sono andati progressivamente calando per
poi spegnersi ma, soprattutto, si sono purtroppo arenati i
programmi e i progetti di sviluppo di allora tanto che, di fronte
allo stagnamento attuale, appare lecito esprimere preoccupazioni
sulle prospettive della località.
L'opuscolo "Live in alta quota" realizzato da Turismo FVG -
commenta Della Mea - per promuove una serie di eventi nei Poli
regionali, esclude da quei programmi Forni di Sopra e Sella
Nevea, e del progetto "Fis Trainig Center Gustav Thoeni" non si
sente più parlare.
Inoltre, con una delibera di generalità della Giunta regionale
del 12 ottobre 2012, l'assessore Seganti riferisce che a fronte
di un saldo debitorio delle società slovene per la gestione dello
ski pass comune di 400.000 euro, Promotur aveva avanzato la
proposta di chiudere il collegamento sciistico con gli impianti
sloveni.
È evidente - aggiunge il consigliere del PD - che di questo
passo, senza un progetto di sviluppo e di cooperazione
transfrontaliera, il polo turistico di Sella Nevea entrerà in una
spirale di crisi che lo porterà progressivamente alla chiusura, a
prescindere dalle difficoltà finanziarie dei partner sloveni o
dalla situazione economica di Promotur.
Mi sono pertanto rivolto al presidente Tondo - conclude Della Mea
- per chiedergli di chiarire cosa si stia facendo per il futuro
di Sella Nevea e per le prospettive di sviluppo turistico del
comprensorio del Canin. Vorrei anche capire se l'integrazione di
Sella Nevea e Bovec per costituire un'offerta turistica
complessiva e integrata "Senza Confini" rimarrà, come crediamo,
un'occasione unica per rivitalizzare il turismo invernale del
nord est delle Alpi: in questo caso si dovrà agire di conseguenza.