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Citt: Colussi, costi ripristino linea ferroviaria Gemona-Sacile

16.01.2013
16:06
(ACON) Trieste, 16 gen - COM/AB - "Un passo avanti che per primi avevamo auspicato e che da tempo sollecitavamo, ma a sorprendere non poco è la cifra di spesa ipotizzata dall'assessore Riccardi".

È questo il commento del consigliere regionale Piero Colussi (Cittadini-Libertà civica) alla notizia che la Regione ha chiesto formalmente la proprietà della linea ferroviaria Gemona-Sacile con l'obiettivo di ripristinare il servizio passeggeri a favore dei numerosi pendolari.

Una dichiarazione d'intenti cui seguirà l'istituzione al ministero dell'Economia di un tavolo che avrà il compito di definire le procedure di trasferimento. Primo problema da affrontare quello dei costi di copertura del progetto ovvero, secondo l'assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Riccardo Riccardi, 3 milioni di euro necessari a garantire il ripristino del servizio in condizioni di sicurezza, anche di fronte ai costi di esercizio.

"La cifra - ha spiegato Colussi, che a suo tempo fu il primo a presentare in Consiglio regionale un'interrogazione sul presente e il futuro della linea ferroviaria Gemona-Sacile - appare eccessiva e immotivata. In tutti questi mesi si è sempre parlato di poco più di 1 milione di euro, un terzo della cifra oggi sbandierata. Non vorrei che questa fosse la scusa buona per perdere ancora tempo o, peggio, fare finta di voler intervenire". La linea Gemona-Sacile, gestita in concessione da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), è bloccata dal luglio dello scorso anno a causa di una frana, con forti disagi per i pendolari, soprattutto studenti, che la utilizzavano giornalmente. Il servizio sostitutivo su gomma ha infatti caratteristiche e tempi di percorrenza non paragonabili a quelli della ferrovia.