PD: Menis, monitorare e prevenire la maculopatia
(ACON) Trieste, 17 gen - COM/RC - Si chiama degenerazione
maculare, o maculopatia, e a soffrirne è un anziano su quattro.
È una malattia in continuo aumento, che colpisce la parte
centrale della retina e rappresenta la principale causa di cecità
nei Paesi occidentali. Ecco perché è importante rafforzare le
azioni di monitoraggio e di prevenzione, anche in Friuli Venezia
Giulia.
A chiederlo, con un'interrogazione alla Giunta, è il consigliere
regionale del PD Paolo Menis che ricorda come, oltre alle
sofferenze fisiche, i soggetti colpiti da questa patologia
debbano fare i conti pure con le pesanti limitazioni imposte a
livello nazionale per l'accesso alle cure.
Nonostante si tratti di farmaci molto costosi - un ciclo
terapeutico costa in media oltre 5.000 euro all'anno, spiega
Menis - attualmente le cure sono garantite solo ai malati che
presentino specifici requisiti, ovvero il Sistema sanitario
nazionale rimborsa le spese mediche solo se la persona ha un
visus superiore ai due decimi. Significa che le persone più
bisognose di cure, perché hanno già perso l'80% della vista, in
Italia devono pagarsi le terapie perché il SSN non paga. Inoltre
- prosegue il democratico - il rimborso avviene solo per un
occhio: se la malattia colpisce anche il secondo occhio, la spesa
delle cure resta a carico totale del paziente.
Regole illogiche, come ha più volte sottolineato la comunità
scientifica rimarcando il fatto che non hanno riscontro negli
altri Paesi europei - conclude Menis - e che rischiano di
produrre pesanti conseguenze sul piano sociale, anche perché
purtroppo l'incidenza di questa malattia è destinata ad aumentare
dato l'incremento della vita.