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Comitato controllo: pareri interventi micro, piccole e medie imprese

22.01.2013
16:26
(ACON) Trieste, 22 gen - RC - Il Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione, presieduto da Giorgio Baiutti (PD), ha esaminato la relazione semestrale, dati a giugno 2012, sullo stato di attuazione della legge regionale del 2005 sul sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) del Friuli Venezia Giulia.

La mancanza di dati sui risultati realmente raggiunti dalle imprese grazie ai fondi regionali ottenuti, rende quasi impossibile analizzare gli effetti dei sostegni - è stato rilevato. La legge è stata sempre molto monitorata e così le attese della Regione, ma appunto si ragiona su attese, a livello di progetto e non su implementazioni, come quelle di fatturato e di addetti, realmente ottenute grazie ai contributi pubblici. Si tratta di relazioni sempre preventive, mai a consultivo, su quanto effettivamente realizzato.

Dunque sono stati 120 milioni di euro di finanziamenti a pioggia, se non si possono valutare i risultati e capire se la legge, così strutturata, funziona - ha affermato Stefano Pustetto (SA-SEL). Ormai è una norma che non viene più finanziata - gli ha fatto eco Ugo De Mattia (LN). La prossima bisogna renderla più semplice e fare in modo che garantisca tempi più celeri di erogazione.

Il Comitato si è poi espresso sulla clausola valutativa prevista nel disegno di legge numero 230 della Giunta regionale in materia di rilancio delle microimprese così come delle piccole e delle medie. Tale clausola - è stato rilevato - afferma il controllo, da parte del Consiglio regionale, per la sola competitività delle aziende e non anche per la loro aggregazione, le innovazioni, la creazione di marchi di rete.

Bisogna suggerire che la futura legge contenga una verifica annuale sui risultati ottenuti dalla singola impresa o dalle eventuali aggregazioni, con lo stato di attuazione dei progetti finanziati - ha commentato De Mattia trovando il consenso di tutti i consiglieri.

(immagini tv)