Comitato controllo: pareri interventi micro, piccole e medie imprese
(ACON) Trieste, 22 gen - RC - Il Comitato per la legislazione,
il controllo e la valutazione, presieduto da Giorgio Baiutti
(PD), ha esaminato la relazione semestrale, dati a giugno 2012,
sullo stato di attuazione della legge regionale del 2005 sul
sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) del Friuli Venezia
Giulia.
La mancanza di dati sui risultati realmente raggiunti dalle
imprese grazie ai fondi regionali ottenuti, rende quasi
impossibile analizzare gli effetti dei sostegni - è stato
rilevato. La legge è stata sempre molto monitorata e così le
attese della Regione, ma appunto si ragiona su attese, a livello
di progetto e non su implementazioni, come quelle di fatturato e
di addetti, realmente ottenute grazie ai contributi pubblici. Si
tratta di relazioni sempre preventive, mai a consultivo, su
quanto effettivamente realizzato.
Dunque sono stati 120 milioni di euro di finanziamenti a pioggia,
se non si possono valutare i risultati e capire se la legge, così
strutturata, funziona - ha affermato Stefano Pustetto (SA-SEL).
Ormai è una norma che non viene più finanziata - gli ha fatto eco
Ugo De Mattia (LN). La prossima bisogna renderla più semplice e
fare in modo che garantisca tempi più celeri di erogazione.
Il Comitato si è poi espresso sulla clausola valutativa prevista
nel disegno di legge numero 230 della Giunta regionale in materia
di rilancio delle microimprese così come delle piccole e delle
medie. Tale clausola - è stato rilevato - afferma il controllo,
da parte del Consiglio regionale, per la sola competitività delle
aziende e non anche per la loro aggregazione, le innovazioni, la
creazione di marchi di rete.
Bisogna suggerire che la futura legge contenga una verifica
annuale sui risultati ottenuti dalla singola impresa o dalle
eventuali aggregazioni, con lo stato di attuazione dei progetti
finanziati - ha commentato De Mattia trovando il consenso di
tutti i consiglieri.
(immagini tv)