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Idv: depositata pdl per commissariare Provincia di Udine

22.01.2013
18:05
(ACON) Trieste, 22 gen - COM/RC - Abbiamo depositato una proposta di legge urgente per commissariare la Provincia di Udine. Lo rendono noto i consiglieri regionali di Italia dei Valori, Alessandro Corazza ed Enio Agnola.

Siamo convinti - scrivono i due esponenti di opposizione - che nonostante i decreti legge approvati dal Governo Monti e gli annunci di settembre 2011 del presidente Tondo di indire un referendum consultivo, la maggioranza in Consiglio regionale non abbia nessuna intenzione di mettere mano al sistema delle Province, ingessata com'è questioni di potere interne ai partiti. Per questo oggi abbiamo depositato una proposta di legge urgente per avviare la riforma dell'ordinamento locale in materia di Province.

I consiglieri regionali di Italia dei Valori annunciano questo nuovo provvedimento legislativo che va a impattare sulle prossime tornate elettorali, tagliando un livello di potere e burocratico che giudicano non più giustificato in una Regione come il Friuli Venezia Giulia, non più grande per popolazione e territorio di altre Province italiane.

Nella nostra proposta di legge - aggiungono Corazza e Agnola - prevediamo che non si proceda all'indizione delle elezioni per il rinnovo dei Consigli provinciali in scadenza nel 2013 in regione, quale quello che riguarda la Provincia di Udine. Le elezioni renderebbero, infatti, più difficile procedere a una riforma organica nei prossimi 5 anni di mandato essendo l'organo insediato a pieni poteri.

Inoltre, entro il termine di scadenza del mandato dei Consigli provinciali, con decreto del presidente della Regione e su conforme deliberazione della Giunta regionale si dovrà provvedere alla nomina di un commissario straordinario che dovrà esercitare gli stessi poteri spettanti al presidente, alla Giunta e al Consiglio provinciale.

Il commissario - dicono ancora Corazza e Agnola - resterà in carica fino alla riorganizzazione complessiva, da prevedere con apposita legge regionale. Se Tondo decidesse invece di assecondare il rinnovo dell'Amministrazione provinciale di Udine, dimostrerebbe per l'ennesima volta la volontà di conservare lo status quo, mettendo un ostacolo tanto forte quanto inutile a una riforma chiesta a gran voce dai cittadini. Chiederemo pertanto all'Aula di ammettere all'esame la nostra proposta di legge, e quel voto farà luce sulla reale volontà degli altri partiti presenti in Consiglio regionale di riformare le Province.

Siamo convinti, infatti - concludono - che domani (mercoledì) la riunione dei capogruppo collocherà la proposta di legge di Antonio Pedicini (Pdl), richiamata in Aula dallo stesso, alla fine delle giornate di Consiglio e le stesse saranno gestite in modo da non arrivare nemmeno a votarla.