News


PD: Moretton, per sanità a Pordenone meno risorse che nel 2009

22.01.2013
18:17
(ACON) Trieste, 22 gen - COM/AB - I dati della fuga fuori regione confermati anche su quelli comparsi sui quotidiani locali la dicono lunga su come funziona il grande progetto degli Ospedali riuniti di Pordenone che, secondo alcuni rappresentanti del Pdl, dovevano fare concorrenza al sistema sanitario ospedaliero di Udine.

Lo afferma Gianfranco Moretton, capogruppo PD in Consiglio regionale, che aggiunge.

Di fatto non solo non c'è alcuna concorrenza, ma aumenta la quota di persone che vanno a farsi esami o si ricoverano fuori regione. L'unico che attrae è il CRO di Aviano, ma questo non significa che il sistema Ospedali riuniti funzioni, perché si tratta di una attrazione per patologie oncologiche che comunque c'è sempre stata. Sono certo che il bilancio dei risultati delle attività degli Ospedali riuniti è assolutamente negativo.

Anche perché - aggiunge Moretton - basta vedere cosa è accaduto: tutto fermo ad aspettare un fantomatico ospedale in Comina, i cui dubbi sulla sua realizzazione non sono stati affatto rimossi e la cui tempistica di possibile realizzo si è dilatata oramai per oltre cinque anni. E chissà quanto ancora bisognerà attendere prima che ci siano proposte concrete. Nel frattempo la provincia ha sempre meno risorse. I dati di seguito sono tratti dalle delibere di Giunta regionale delle linee di gestione e riportano quante risorse sono arrivate in area vasta a Pordenone negli ultimi anni.

Nel 2009, 471 milioni di euro (contando la quota per obiettivi regionale di 6 milioni di cui circa 2 per la provincia); 2010, 483 milioni; 2011, 477 milioni (era stato tolto l'accantonamento obbligatorio per rinnovo contratti); 2012, 481 milioni; 2013, 470 milioni circa.

Se contiamo l'inflazione - conclude Moretton - credo che l'impoverimento sia disastroso. In sostanza abbiamo meno risorse del 2009. Se qualcuno ha ancora il coraggio di dire che a Pordenone sono arrivate più risorse o che c'è stato il riequilibrio credo abbia sbagliato a leggere.