50° Statuto FVG: Assemblea plenaria Conferenza Consigli regionali
(ACON) Trieste, 25 gen - AB - Tenere un'Assemblea plenaria
della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali a Trieste,
nella sede dell'Assemblea legislativa, è il doveroso tributo dei
Consigli delle Regioni italiane per un'occasione speciale come i
cinquant'anni della promulgazione dello Statuto di Autonomia del
Friuli Venezia Giulia.
Ad affermarlo è stato il coordinatore della Conferenza Eros
Brega, presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, che in
apertura dei lavori - che hanno visto la partecipazione di dodici
presidenti - ha sottolineato come l'Assemblea a Trieste sia anche
l'occasione per fare il punto su esperienze, come regionalismo e
ruolo delle Regioni, che in questi ultimi tempi vengono messe in
discussione. Valori che però sono patrimonio del nostro Paese e i
cui contenuti vanno senz'altro aggiornati - a partire
dall'interno delle stesse Regioni - ma dai quali non si può
prescindere.
È stato quindi Maurizio Franz, presidente del Consiglio regionale
del Friuli Venezia Giulia e, all'interno della Conferenza
coordinatore delle Regioni e delle Province Autonome, a esprimere
soddisfazione per il favore con il quale i presidenti hanno
accolto l'invito a essere presenti in un'occasione
importantissima come il cinquantenario dello Statuto, un
traguardo che per il Friuli Venezia Giulia e la sua specialità
significa moltissimo.
Franz ha quindi messo in evidenza come la nostra regione, pur
piccola, offra uno straordinario panorama storico, culturale,
paesaggistico e non ha dimenticato di ricordare come la presenza
di tre minoranze linguistiche - friulana, slovena, tedesca - ne
sia un ulteriore arricchimento, una peculiarità che porta con sé
un fortissimo legame identitario.
Dopo aver anticipato ai presidenti la seduta solenne che si terrà
giovedì 31 gennaio, giorno esatto del cinquantenario (31 gennaio
1963), Franz ha concluso evidenziando che in un successivo
convegno a Udine, con il coinvolgimento delle due Università,
verrà trattato proprio il tema della specialità, delle ragioni
che ne stanno alla base e quelle sulle quali si fonderà negli
anni a venire.
I lavori della Conferenza sono proseguiti con un'analisi delle
ricadute regionali delle norme sulla partecipazione dell'Italia
alla formazione e all'attuazione delle politiche dell'Unione
europea e le valutazioni sul ruolo dei componenti regionali in
seno al Comitato delle Regioni e al Consiglio d'Europa.
Al termine, i presidenti delle Assemblee legislative si sono
recati a Cividale per una visita alle più significative
testimonianze longobarde. Cividale è località inserita nel sito
seriale "I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774
dc)" dichiarato patrimonio UNESCO nel 2011.
(foto, immagini tv)