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La Destra: Baritussio, una soluzione per strada forestale Las Vals

30.01.2013
15:30
(ACON) Trieste, 30 gen - COM/AB - "Prendo atto della posizione di sconcerto dell'assessore di Violino sulla situazione della strada forestale Las Vals in comune di Parto Carnico. Posizione che conferma la definizione surreale di quanto accaduto ma ribadisco, come già fatto nell'interrogazione presentata lo scorso novembre, la necessità di un intervento immediato di interlocuzione con gli uffici regionali della Sovrintendenza per cercare di trovare una soluzione".

Ad affermarlo è il consigliere regionale de La Destra Franco Baritussio, a seguito della risposta dell'assessore Violino a una sua interrogazione in cui chiedeva alla Giunta quali azioni intende intraprendere a seguito del diniego definitivo della Sovrintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici del FVG alla realizzazione della strada forestale Las Vals in Comune di Prato Carnico.

"Nella sua risposta - rileva Baritussio - l'assessore ha posto il problema circa l'opportunità che sulla costruzione di viabilità forestale ci debba essere l'espressione del parere della Sovrintendenza, considerato che la stessa è già assoggettata all'ottenimento di altre autorizzazioni quali il vincolo idrogeologico, la conformità urbanistica e, ove previsto, anche la valutazione di incidenza per le aree Natura 2000, e che si tratta di un'opera finalizzata alla gestione (e quindi al mantenimento), non certo all'eliminazione del paesaggio forestale".

"Anche se i margini di manovra sono limitati, visto che la competenza in materia è statale e non regionale, ritengo sia comunque utile un incontro con gli uffici della Sovrintendenza, affinché, in attesa di una soluzione alla radice, che purtroppo richiede tempo, si possano trovare soluzioni pro tempore, considerato che sono molte le domande riferite a progetti di strade forestali, in particolare nell'ambito del programma PSR".

"Rinnovo quindi - conclude Baritussio - l'invito alla Regione a un incontro di interlocuzione immediata con la Sovrintendenza, pena il serio rischio di gravi conseguenze economiche sull'intera economia boschiva". AB